Carlo Maria Curci - Sette libere parole di un italiano sulla Italia (marzo 1849)

TENDENZA REtiGIOSAo. e tolta la economia soprannaturale della religione vi è· annullata. Non fù questa la esplicita. intenzione del frate· sassone; ma egli certo ne fermava il principio quando , dalo alla fede per supremo giudicatorio il senso privato di ciascheduno, veniva per conseguenza a rendere inammissibile tutto q.uello che nel senso privato non può trovarsi ;. e l ' ordine soprannaturale però appu.nlo che è superiore alla natura, non è possibile che germini dalla natura. A queste necessarie illazioni della eresia luterana Ja el à moderna. in Italia non ha fallo che aggiungere un orpello, ~olto dal debito della Religione di armonizzarsi colle lendeuze, e di provvedere ai nuovi bisogni del secolo. K pcrciocchè la tendenza precipua del secolo è la più sfrenata licenza, ed il bisogno che più di tulti lo punge è la sete inesausta di godimenti , noi abhiam visto la santilil del Vangelo prostituita a farla mantice di rivollore e strumento di lieto vivere. Solto specie di riconciliare il monq do con Cristo, Crislo fù tradollo ad essere un riformatore politico ed un vindice di libertà; col pretesto di acquetare le ire contro la Chiesa, si è preteso che questa dovess' essere complice delle ribcUio.ni e ministra di democrazia; e per ingraziar presso gli uomini il male odiato Vangelo, si è imposto al Vangelo il debito di. felicirar sulla terra il gener.e umano. Frattanto quanto ci ha nel Codice div,i.no di soprannaturale,. di severo, e però. di superiore alla intelligenza ,. di contratio alle propensioni animalesche ,.. fù ripudiato, fù vòlto in deriso, fu tradotto come invenzione gesuitica a fine di dominare H mondo, e di corrompere, d' invilire la umana natura. Ad una religione foggiala su questo tipo fù naturale che si auacc~sero con. un zelo da commedja e con . un

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