Carlo Maria Curci - Sette libere parole di un italiano sulla Italia (marzo 1849)

TENDENZA RELIGIOSA; 59 tenza, alimentati di bieche ed infernali speranze, vi pare che avrebber potuto spegnersi e rappaciarsi coll'Amnistia e colla Consulta di Stato? Il movimento moderno d'Italia ha cosi invisceralo l'elemento irre1igioso e propriamente anticattolico, che questo se ne può proprio dire l'anima e lo spirito. Lo negherà solamente o chi ha interesse di promuoverlo, o chi avendo il debito di contrastarlo non ne ha il coraggio. O voi guardale le nuove teorie promosse o i nuovi falli consumati, voi non vi potete riconoscere che una riproduzione miserabile delle vecchie arti per soppiantare la Chiesa, senza che vi manchi questa non meno vecchia, di avere un reiello dal Santuario a capitanarla. Le ultime velenose scritture di prele Gioberti souo di qu~sla falsata tendenza religiosa la espressione più viva , più prolissa e più completa. lndarno una subdola profanazione di quanto la Chiesa ha di più ::mgusto, indarno un abuso prodigioso d'ingegno e di loquela gli han fornito veli setlemplici a ravvolgersi e riversare sulla celebre società l'aggressione più virulenta alle verità rivelate. I.a eterodossia, come un fuoco mal compresso , sc.hizza da quelle pa~ine per tutti i lati, e insigne semplicità ci vuote o suprema ignoranza per leggerle senza avvertido. Tutto si può assommare- -i-n queste tre parole: un pretto razionalismo coperto della più Yolpesca impostura, ed illaidito dal genio stesso della menzogna colle sue più maligne c furiose ispirazioni. te matte adulazioni per quelle sgraziate scritture sono abbastanza per Leuerle come senso del partito prevalente ne1la Ilalia superiore. Nel catlolicismo adunque rinnovato , che si vuoi sostituire all'antico già vielc, non si truova che la natura, ...

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