Carlo Maria Curci - Sette libere parole di un italiano sulla Italia (marzo 1849)

TENDENZA RELIGIOSA. 53 in Socino un uomo che superava il suo secolo, in Lutero ~n uomo che lo agguagliava : in ambedue riconosce la prevalenza del discorso sulte potenze inferiori. Egli medesimo nel Trattato di Vestfalia ravvisa e saluta i lieti auspicii della età moderna ; e sa ognuno ch8 in quel Trattato il luteranismo prendeva essere e vita legale nel mondo. Ma coloro per contrario che nel nostro secolo dicon() dl scorgere declinazione morale, scadimento civile e iatture religiose , credono d'i trovarne sufficiente radice nella stessa riforma protestantica del Sellentrione. Jacopo Dalmes lo ha dimostrato con fatti lealmente esposti, rannodati con logica sempre severa e- svolti con dicitura bene .;pesso eloquente. Si che non può caJer dubbio su questo che le condizioni moderne della Società europea slano una conseguenza di qnella rivoluzione religiosa. Gli opposti giudizi non versano sulla verità del. fallo ammesso egualmente da ambe le parti; ma si veramente sulla diversa maniera di apprezzarlo , in quanto al piemontese lo scadimento del cattoti.cismo sembra un progresso ed un guadagno , laddove allo spagnuolo pare un regresso ed una sventura. Il principio cattolico era .cosi intimamente immedes imalo ed inviscer.ato alla Società del cinquecento, che quello se ne polca propriamente dire lo- spirito, t' · anima e la vita. Per questo fù. impossibile che, alteratosi per la riforma il principio cattolico , non se ne alterasse allo stesso. t.empo la vita. Vita poi era quel gran movimento cristian() onde la Società., uscita frescamenle dal medio evo , si era commessa co~ un'alacrità porlentosa su lutle le vie di scienze, di lettere , di viaggi, di sco.perLe, di valor mi· litare, di sapienza civile, di eroismo religioso, di arti,.

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