Carlo Maria Curci - Sette libere parole di un italiano sulla Italia (marzo 1849)

52 DRITTO E CONVENIENZA DELL' AUTON.. ITALIANA. nostri rigenerafori la necessità in che siamo di deporne per ora ogni pensiero ; la dura necessità di non ci potere, chi sa per quanl'altro tempo, cacciare il giallo ed il nero d'innanzi agli occhi. Saremmo certo troppo improvidi se contassimo sulle armi sarde ineguali e scuorate , o sul ·congresso di Brusselle, che avrà per base la integrità dci domini austriaci. Rassegniamo({i dunque a lasciare . questo lungo desiderio in eredità ad un' allra generazione la quale, se no·n sarà più ardita della nostra, potrà dai nostri infelici successi imparare ad essere meno presuntuosa e più do.cile alle voci della giuslizia. IV. TENDENZA RELIGIOSA. Allin~nze della riforma protestante colla moderna civiltà. - Lutero tipo della declinazione alemanna; - e della europea ..- ~ffello sociale della riforma. - Speranze di ristauro relig·ioso.- Per cui colpa fallite in llalia. - Elemento irreligioso nella rivoluzione ital iana. -- Suo efTcUo l'intolleranza. - l.' Episcopato italiano e i Gesuiti.- Egoismo religioso, -- e .!lUo gastigo. - La liLertà religiosa se affare di sagrestia.- Spogliamento ul'lla Chiesa. - Monopolio d'insegnamento. Altri rischi. - Uove trovare la vera religione? ' Coloro che, con una delle piu procaci arlulazioni verg,o la età moderna, dicoo vedervi portènli di progressi, fino a magnificarla come un fiore di umanità e di gentilezza , non hanno difficoltà di riconoscerne i principii nella riJ'Grma religiosa del Settentrione. Vincenzo Gioberti trova ,.

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