Carlo Maria Curci - Sette libere parole di un italiano sulla Italia (marzo 1849)

III. DRITTO E CONVENIENZA DELL'AUTONOMIA ITALIANA. Se in Italia ci sono simpatie per l' Austria! - Come ci son!J e chi ne ha colpa? - Convenienza dell' autonomia. - Se la convenienza ne tlà il diritto? - Probabili successi delle • vie oneste trascurate. - Perché fallirono le violente ? - Condizioni pa ssate e presenti dell'Austria. -- Se fu giusta la gue1'1'a santa. - Tirannide ùell' Austri~. ~ Qual motivo vi potea essere di g iu sta guerra? - No n s i volle. - l"ormola tlel diritto di autonomia. - Se appoggiata dalla ragione r - Ripugna ai fatti. - La Savoia e la Lornbartlia. l ' ra le tante impoiture proclamate negli ultimi anni, questa Lien luogo precipuo; che cioè in Ila li a ci abbia una classe di persone amiche, tenere dei Tedeschi e vogliosissimc di averle a padroni. Supposizione che non ave ndo il menomo appoggio nei falli, manca eziandio tlclla sembianza di verisimile e di possibile, in quanto non può pensarsi veruno emolumento che altri da codeste simpatie leuton icbe si possa promettere. Il perchè decsi considerare come una di quelle finzioni che la nequizia suo) con trovare nei tempi di rivolture e di partili, per atliunre gli odii creandone gli oggelli, e designandoli in per5one per altri rnotivi perseguite ed invise. La sola ipotesi sotto cui potrebbe ammeltersi quella tendenza austriaca in alcuni llaliani è questa; che cioè vedenclosi essi sospinti all'orlo dell ' anarchia o della liraunide deuwgogica,. nè volendo o uon polendo schcr-

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