Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

La storia considerata oome scienza pubblicare, pubblicare senza aver il tempo materialmente necessario a pensare; coscienza ancora oscura dello scopo della ricerca storica, per cui i piu si rintanano nella semplice erudizione e considerano come fantasia metafisica ogni tentativo per coordinare in sistemi organici i fatti da sé soli privi di qualunque significato; insufficiente coltura generale, che interdice alla ricerca storica il contributo di molte scienze ausiliarie; ingiustificato disprezzo per i lavori di sintesi e di divulgazione, abbandonati ai mestieranti e agli speculatori, mentre le persone competenti si sprofondano spesso in ricerche particolarissime, che per ora dovrebbero esser messe da parte per raggiungere scopi piu importanti e piu urgenti; è tutto un disgregamento, uno sciupfo di forze vive e feconde, che "invece di avv1cmarci all'ideale ultimo della compiuta storia d'Italia, riesce piuttosto ad allontanarcene di buon tratto. "23 Inoltre - e qui tocchiamo la vera causa, che ha ritardato la costituzione scientifica della storia e che oggi e sempre renderà difficili le ricerche e lascerà adito alle discussioni e alle incertezze - i fatti, di cui si occupa la storia, essendo fatti sociali, sono in generale molto piu complessi di quelli, che servono di materia di studio alle scienze naturali. A determinare un fatto sociale, anche semplicissimo, poco importa se presente o passato, concorre sempre un numero straordinariamente grande di fattori; ed esso alla sua volta concorre con moltissimi altri fattori a determinare nuovi fenomeni non meno complessi dei primi. Una certa complessità si ritrova certamente anche nei fenomeni fisici, perché anche in questo campo un fatto non è mai conseguenza diciamo COSl rettilinea di un altro solo fatto, ma i fattori si avviluppano e s'intrecciano e un fenomeno risulta sempre dalla concorrenza di molti fenomeni antecedenti: ma a convincersi, senza bisogno di molti discorsi, della maggiore complessità dei fatti sociali di fronte ai fatti fisici, basta osservare come i fatti fisici, mentre entrano come fattori dei fatti sociali a renderne piu complesso l'intreccio, sono alla lor volta indipendenti dai fatti sociali, almeno generalmente parlando. Ora quanto piu i fenomeni sono complessi, tanto meno è facile studiarli: se un corpo si muove nello spazio attratto da un solo altro corpo, sarà facile dalla direzione e dalla velocità del moto e dalla massa del corpo in movimento calcolare la posizione e la massa del corpo attraente; ma se il corpo, che si muove, è attratto da due corpi, sarà necessario conoscere un numero maggiore di elementi per calcolare la posizione e la massa di questi due ultimi; e piu complicato e difficile ancora sarà il calcolo se l'attrazione sarà esercitata da tre corpi e cosf di seguito. Analogamente, anche ammesso che un giorno si arrivi a conoscere e a inventariare tutti i fatti, che costituiscono la Rivoluzione francese, chi potrà n1ai dire con precisione quanta parte ciascuna di quelle, che si chiamano cause, ha avuto rispetto alle altre nel determinare la Rivoluzione; e quanta parte ha avuto ciascuno dei fatti e degli uomini della Rivoluzione nel de23 ROMANO, Gli studi storici in Italia, cit. 133 Bibloteca Gino Bianco

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