Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

La. lotta antiprotezionista e il partùo socialista titi e gli egoismi localisti e cooperativisti anche dove non c'erano, lavoraro– no a fare inghiottire il giolittismo al proletariato italiano. E il resultato fu che il partito socialista non seppe essere né riformatore né rivoluzionario; e i borghesi e piccoli-borghesi e pseudo-borghesi, che rosicchiano e macerano l'Italia, non avendo piu·.le paure del periodo 1898-1902 sono ritornati alle folHe del nazionalismo e agli sperperi militari. La guerra libica, liquidando nel partito socialista i riformisti e resti– tuendo al partito la sua funzione naturale, ha creato le condizioni alla ri– nascita del socialismo italiano. E Benito Mussolini è stato l'uomo che era necessario e che non poteva mancare, per esprimere e rappresentare in que– sto momento storico il bisogno di un movimento sinceramente rivoluzio– nario nella nostra patria. Fra la borghesia e pseudo-borghesia, che comincia ad aver paura, e il partito socialista rivoluzionario, a cui. auguriamo che riesca a fare piu pau– ra che sia possibile, sarebbe necessario in Italia un partito intermediario, capace di assumere le responsabilità del governo per imporre ai partiti con– servatori, con la minaccia di abbandonarli senza aiuto in ba-Hadelle ondate rivoluzionarie, quelle riforme che sono necessarie a riequilibrare la vita italiana sconquassata dalle ultime crisi. Ma qui comincia il guaio. fDa "L'Unità," 1 maggio 1914, firmato: L'UNITÀ.] La lotta antiprotezionista e il partito socialista Con Gaetano Salvemini, che nella lotta antiprotezionista porta tutto il vigore del suo temperamento battagliero e tenace, parlavamo delle innega– bili difficoltà che si presentano nei rapporti fra la Lega antiprotezionista e il partito socialista. "Certo," ha detto Salvemini, "i rapporti fra la Lega antiprotezionista e i diversi partiti politici e le organizzazioni professionali non sono facili a de'terminare con una formula netta. e tagliente. E questo giustifica pie– namente le incertezze e magari anche le diffidenze che serpeggiano nelle file del partito socialista. Ma un po' di riflessione su quel che la Lega può es-: sere, dovrebbe bastare, credo, a dissipare ogni dubbio. "La Lega è un'associazione fra uomini di diversi partiti o non ascritti a nessun partito, i quali hanno in comune la convinzione della necessità di una campagna politica antiprotezionista. Ognuno di essi, evidentemente, 37 553 BibliotecaGino Bianco

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