Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Movimento socialista e questione meridionale cercherà di far prevalere la corrente él.ntiprotezionista nelle file del proprio partito o della propria organizzazione professionale ... " "Ci riesciranno tutti? Ci riesciranno i conservatori?" · "Sulla possibilità che i partiti conservatori aderiscano a una campagna antiprotezionista, io sono scettico assai, per non dire addirittura incredulo; e prima di credere anche ad una sincera ed attiva conversione antiprotezio– nista delle maggioranze degli stessi partiti democratici, sarà opportuno a– spettare ... l'esperienza. Ma non vedo quale male potrebbero produrre alla nostra campagna i tentativi di propaganda antiprotezionista· fatti, anche negli ambienti piu ostili, da chi abbia fede nel successo del proprio sforzo. Chi ha miglior filo, tesserà miglior tela. Quel che importa, è che chi è con– vinto della necessità della lotta contro il protezionismo faccia la propaganda antiprotezionista dove e come può." "Ma trovandosi insieme nella Lega antiprotezionista uomini di partiti diversi, non determinerà contatti, diciamo cosf, pericolosi alla chiarezza del– le posizioni politiche?" "Non mi pare. La nostra Lega non impegna i soci né per le questioni estranee alla campagna antiprotezionista, né sui metodi di azione, che cia– scuno può ritenere piu consentanei alla propaganda e alla realizzazione del programma protezionista! Prendiamo un esempio pratico: la questione del regime doganale della Libia. Nell'esigere che la Libia non diventi un nuovo campo di sfruttamento per i baroni del ferro, dello zucchero, del cotone, dei cementi, possiamo trovarci d'accordo tanto il Borelli, che ha voluto l'im– presa di Libia, quanto noi che l'abbiamo sempre considerata come il piu delittuoso sproposito, che abbia fatto la terza Italia. Riservata la libertà di giudizio e di azione su tutti gli altri elementi del problema libico, non vedo perché noi antilibici dovremmo considerare diminuita la chiarezza della nostra frazione antilibica dal fatto che il Borelli è d'accordo con noi e noi siamo d'accordo con lui sul regime doganale della Libia. Ed è utile e ne– cessario che una Lega antiprotezionista raccolga tanto ad uso dei libici della nuance Borelli quanto ad uso nostro, i dati concreti e gli argomenti per lottare contro la tendenza, che vorrebbe fare anche della Libia un feudo dei parassiti nazionali." "La Lega antiprotezionista, dunque, non vuole essere che una organiz– zazione di studio e di propaganda, lasciando alle singole organizzazioni politiche ed economiche, le quali accettano il programma antiprotezionista, di utilizzare gli studi della Lega e di sfruttarne la propaganda come meglio credono." "Precisamente. Noi pubblicheremo degli opuscoli, per esempio, per di– mostrare quale aggravio rappresenti il protezionismo doganale sul ferro, sui cementi, sui mattoni, sul legname, sulle vernici, sulla carta da parato, ecc. nella costruzione di una casa operaia, e dimostreremo cosf che uno degli 1 Cosi nel testo. Evidentemente "antiprotezionista." [N.d.C.] 554 BibliotecaGino Bianco

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