Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

I riformisti di destm Il relatore cerca di giustificare questa imprecisione del suo gruppo, in– nanzi ai "problemi che debbono essere risolti," con la considerazione che non è qui (nel Congresso) il momento di indugiarsi nella determinazione precisa delle riforme piu salienti da porre dinanzi agli otto milioni di elettori, ai quali si è testé affidata la sovranità dello Stato: in un Congresso pervaso dalla passione delle tendenze, non ci sarà posto per un ampio e profondo esame delle riforme improrogah:li. E non si può dire che non abbia ragione. Ed è la condanna anticipata e ben meritata dal congresso di Reggio Emilia, dal quale sarebbe vano at– tendersi altro che una nuova logomachia di bizantinismi e di scomuniche piu o meno rivoluzionarie. Ma quel che potevano certamente fare nel con– gresso, i riformisti di destra potevano e dovevano farlo nella loro relazione. Di fronte ai rivoluzionari - che probabilmente avranno nel congresso la maggioranza, ma sono incapaci, nella loro incoltura, di altro che di lanciar grida e proteste contro l'universo mondo; - di fronte ai riformisti de la main gauche, che risuscitando e peggiorando la vecchia demagogia ferria– na, cercano di dissimulare in una reviviscenza di misticismo ... ritardatario il tentativo sistematico per scantonare e non compromettersi nella discus– sione concreta dei problemi improrogabili; - i riformisti di destra, alla vigilia di essere, come sembra, espulsi dal partito socialista, se avessero vo– luto fortemente mettersi a capo di un movimento politico diretto a fare del suffragio quasi universale una grande forza riformatrice e rinnovatrice della nostra vita nazionale; - avrebbero dovuto proprio in quel momento definire il loro programma d'azione per i prossimi anni, e consegnando a un documento solenne, che i rivoluzionari e i riformisti di mancina non avrebbero né letto né capito né voluto capire, ma che avrebbe cercato di racco– gliere intorno a sé le forze migliori del paese. La relazione dei riformisti di destra, invece, nella parte in cui accenna a voler delineare quel programma d'azione immediata e positiva, di cui pur riconosce in massima la assoluta urgente necessità, è qualcosa come la nuvola, che Amleto indicava a Polonio: un cammello? un bastimento? una balena? Il pr.oblema libico Per la questione libica, per esempio, la relazione si limita a proporre che si introduca "l'imposta di Stato progressiva sul reddito globale dei cittadini" come "nuovo strumento fiscale" per ripartire sulla agiatezza "il costo della guerra e la spesa per la messa in valore della colonia." Ma la "messa in valore" con quali criteri si deve organizzare? - Su questo punto occorre che ciascuno presenti subito idee ben chiare e si as– suma francamente le proprie. re~ponsabilità. - Nel novembre passato quan- 525 BibliotecaGino Bianco

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