Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

I riformisti di destra • La nuvola di Amleto La relazione preparata dai riformisti di destra pel Congresso nazionale socialista di Reggio Emilia, contiene alcune affermazioni fondamentali, le quali sembrano corrispondere perfettamente a quello, che noi andiamo con– tinuamente predicando essere il dovere di tutti i partiti nel presente mo– mento politico: al dovere, cioè, di esporre chiaramente un programma di azione concreta immediata di fronte ai problemi improrogabili della no– stra vita nazionale. Il partito socialista - leggiamo nella relazione stesa dall'on. Berenini 1 - deve esercitare la sua azione nel senso di indurre un senso di concretezza e di realismo nella soluzione dei grandi problemi italiani. S_ipensi a questo: il suffragio pressoché univer– sale chiama alle urne cinque milioni di cittadini in gran parte campagnuoli. Ora quali parole diremo a questa massa non ancora lavorata dai partiti e dall'organizzazione di classe? Certamente non varrà a trascinarla verso di noi né l'anticlericalismo di vecchio stampo, né la predicazione astratta dell'ideale repubblicano e socialista. Occorre qualche cosa di piu cçmcreto, di piu immediato, di piu prossimo alla realtà delle cose. Occorre cioè una precisa indicazione di riforme, intorno alle quali il socialismo italian·o do– vrebbe meditare e discutere, se non vuol ridurre la sua funzione ad una perpetua accademia. E i problemi da risolvere sarebbero quattro: I - Problemi che derivano dall'acquisto della Libia; II - La riforma tri– butaria e doganale; III - Le provvidenze sociali; IV - La questione del Mezzogiorno. Se non ci dichiariamo contenti innanzi a una mensa cosi bene im– bandita, vuol proprio dire che siamo nati e moriremo impenitentemente incontentabili. Eppure noi - pur riconoscendo con legittima :;oddisfazione che i ri– formisti di destra fanno nella loro relazione un primo passo sulla via; che ·noi riteniamo necessaria - non ci sentiamo ancora autorizzati, data la tri– stizia del nostro carattere, a dichiararci... tranquilli. Perché nella relazione dei riformisti di destra noi troviamo, bensf, una nota di problemi da risolvere, una specie di ordine del giorno per future discussioni; ma non troviamo il meglio, cioè, le soluzioni; oppure le tro– viamo accennate in maniera troppo poco impegnativa e troppo incoerente, vaporosa e superficiale. 1 Agostino Berenini, deputato di Parma. [N.d.C.] 524 BibliotecaGino Bianco

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