Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Il socialismo cli~ si contenta astiene dalle sedute; e allora le iscrizioni sono rimandate alla comm1ss1one provinciale, in cui il prefetto fa quello che vuole. Se l'onorevole Luzzatti avesse voluto almeno mettere un freno alle ini– quità e alle svergognatezze, che inquinano la formazione delle liste eletto– rali nel Mezzogiorno, avrebbe abolito le commissioni comunali e provinciali, e avrebbe reso obbligatoria la iscrizione d'ufficio per opera dei segretari comunali di tutti i cittadini aventi diritto al voto. Cioè i cittadini forniti di certificato scolastico regolare sarebbero iscritti con la procedura della leva escogitata dall'onorevole Ciccotti e adottata dall'onorevole Luzzatti. E i cittadini sforniti di certificato regolare, sarebbero iscritti dietro semplice pi:esentazione di domanda scritta e sottoscritta davanti al notaio o al preto– re, rimanendo a carico del segretario la cura di tutte le restanti operazioni. Insomma, l'onorevole Luzzatti poteva almeno parificare la compilazione delle liste elettorali a quelle delle liste di leva. . Ma questa sarebbe stata una minaccia potenziale alle camorre malfat– trici, che nel ·Mezzogiorno si tengono al potere appunto con le pastette delle commissioni comunali e provinciali. E l'onorevole Luzzatti si è guardato bene dall'essere scortese coi deputati che vivono proprio di quelle pastette. Insomma, da qualunque parte la riforma elettorale radico-luzzattiana si guardi, è una mistificazione, che vuole fare gl'interessi dei partiti conser– vatori al Nord e delle camorre giolittiane al Sud, senza però darsene l'aria, anzi sbandierando il bandierone della democrazia. Compilando quel progetto di legge, l'onorevole Luzzatti ha dovuto pensare che la democrazia italiana è formata o di somari, che avrebbero in– ghiottite le sue proposte senza capirle, o di conservatori, che si sono sempre travestiti da democratici per truffare i voti degli elettori non conservatori. È assai probabile che. l'onorevole Luzzatti non si sia ingannato. [Da "Avanti!," 3, 11 e 14 gennaio 1911.J Il socialista ehe si contentd L'onorevole Ivanoe Bonomi sta creando in Italia un tipo di socialista destinato a un successo colossale nella nostra vita pubblica: il tipo del "so– cialista che si contenta." 1 Riprodotto in Scritti sulla questione meridionale cit., pp. 379-392. [N.d.C.] 469 BibliotecaGino Bianco

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