Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

La questione di Napoli rienze l'han dimostrato incompetente e peggio. In Napoli gli elementi onesti non mancano: solo sono sfiduciati dalla lotta, perché è convinzione generale che la camorra ha l'appoggio del Governo e col Governo ogni lotta è inutile. Ebbene, bisogna lasciare che i buoni elementi locali se la sbrighino da sé: all'avanguardia i socialisti, dietro e magari accanto a loro tutte le persone di buona volontà. È un'opera immensa, difficilissima, lunghissima; lo sappiamo. Ma è questa l'unica via per arrivare a buon porto, checché ne dicano i poltroni, i quali se ne stanno per tutto l'anno con le mani sulla pancia e mvocano continuamente il Governo perché operi in vece loro. [Da "Avanti!," 9 novembre 1900, firmato: TRE STELLE.J La questione di N apoli1 Il reg10 commissario di Napoli ha pubblicato, nell'atto di assumer l'ufficio, una "grida," che ha fatto palpitare di gioia tutti i democratici italìani. Venite, dunque, direttamente a me, quanti avete al Municipio provvedimenti da sollecitare, reclami da produrre, interessi da tutelare. Venite a me, presso cui troverete non solo agevole l'accesso, che è di vostro diritto, ma sempre oneste accoglienze. Non vi lasciate indurre nell'errore, cosf funesto alla pubblica amministrazione, che senza opera di intermediari neppure le cose giuste si possano ottenere, e ~he col mezzo di quelli anche le ingiuste altri possa conseguire. Venite a mc, coll'usata vostra schiettezza, che sarò io piu lieto di dare che voi di ricevere soddisfazione nelle vostre legittime aspirazioni. ' Cosf, pei nostri assidui personali rapporti, che io ho speranza possano divenire cor– diali, fatti voi persuasi della mia rettitudine, conquistata io la vostra confidenza, gli atti miei diverranno quasi una emanazione della volontà vostra, e le cose del Comune ne avranno giovamento. • 1 Riprodotto in opuscolo nella "Biblioteca della Critica Sodale," col titolo Come sgo– minare le camorre e in Scritti sulla questione meridionale cit., pp. 108-124. 207 BibliotecaGino Bianco