Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Il Governo e Napoli troppo o p10ve troppo poco gl'italiani domandano subito per mezzo del loro deputato l'aiuto del Governo, perché non dovrebbero domandarlo quando si tratta di affari come quelli di Napoli, nei quali il Governo ha per legge il diritto di intervenire? È bensi vero che in quarant'anni di Italia una il Governo è intervenuto diecine e diecine di volte negli affari non solo di Napoli ma di tutto il Mezzogiorno con commissari civili, commissari militari, viceré, pieni po– teri, Commissioni d'inchieste; e sempre l'opera del Governo centrale ha avuto per resultato non la moralizzazione del Mezzogiorno, ma un raffor– zamento maggiore e piu oppressivo delle camorre locali. E giacché in questi giorni non si parla che di Napoli, appunto sulla storia amministrativa di Napoli negli anni 1878-80 un nostro compagno pubblicava, proprio alla vigilia del processo Casale, nella Critica sociale un lavoro per dimostrare tutta l'opera vergognosamente e spudoratamente camorristica del Governo centrale negli affari napoletani. 2 Ma all'esperienza di quarant'anni, chi ci bada? o meglio chi se ne ricorda? Tutti dunque si son rivolti al Governo perché provvedesse: tutti han domandato ad alte grida che il Governo sciolga il Consiglio comunale di Napoli, vi mandi un commissario ccm pieni poteri, nomini una Commis– sione d'inchiesta, purifichi l'ambiente. E vi sono stati giornali democratici, che han proclamato esser questo l'unico rimedio possibile; e vi è stato un deputato dell'Estrema, che ha fatto annun'.?iare la sua intenzione di proporre alla Camera la nomina per Napoli di un commissario regio con pieni poteri e di durata indefinita. Intanto i camorristi si fregano allegramente le mam: l'intervento del Governo centrale sarà necessariamente la loro salvezza. * Mandate pure a Napoli un commissario regio con pieni poteri e di durata indefinita. Quand'anche avesse le piu eroiche intenzioni di questo mondo, che cosa volete che faccia? .È un uomo solo, piovuto H come un bolide, il quale non potrà da sé solo governare mezzo milione di abitanti e dovrà ben servirsi di tutta la burocrazia governativa e comunale, che c'è a Napoli. Ma questa burocrazia è tutta legata alla camorra! La camorra dunque avrà i pieni poteri per liberar Napoli dalla camorra. Bisognerebbe cominciar dal traslocare tutti gli impiegati governativi e dal destituir tutti gli impiegati comunali; ma gli impiegati governativi nuovi sarebbero ignoranti del paese e non servirebbero a niente; e quanto agli impiegati comunali con quali criteri il commissario li sceglierà? come distinguerà i buoni dai cattivi, lui solo in una città di mezzo milione 2 RERUM SCRIPTOR, La questione meridionale e il federalismo. (V. supra a pp. 157 sgg.) [N.d.C.] 205 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=