Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

La Sinistra rediviva ad essi. Se il nostro è un ardimento di 1 oo, il suo .sarà forse di 50; se il nostro è di 50, l'ardimento suo non potrà essere che di 20 o di 10. Partito essenzialmente di governo, combattuta fra due modi diversi di giungere al potere, l'ossequenza ai voleri piu alti o il favore delle masse pop0lari, la Sinistra costituzionale è capace delle oscillazioni piu inverosimili. Che si appigli . all'un partito od all'altro, dipende in molti casi precisamente dal nostro contegno. Pretendere dalla Sinistra una linea di condotta pari alla "nostra; peggio ancora, confondere la nostra colla sua, è volere il suo danno e il nostro (" Critica Sociale," 16 maggio 1900). 12 Or che cosa ha mai fatto l'Estrema in quest'ultimo mese di vita parlamentare, se non rinunziare a ogni ardimento per il folle terrore di Sonnino, fare del servile mimetismo verso la Sinistra, dandGsi l'aria di staccarsene solo quando è sicura di essere sconfitta, confondere la condotta propria con quella della Sinistra? Il risultato è stato un ministero senza spina dorsale e senza programma, che, anche se potesse far le elezioni, si presenterebbe al paese invitandolo a votare pel n~lla, con grande gioia dei sonniniani, che vanno ridiventando padroni della situazione. E i partiti popolari, nella loro agitazione nel paese contro il dazio sul grano e contro le spese militari, si troveranno sempre in una falsa posizione: domanderanno delle riforme, e intanto i loro deputati combatteranno nella Camera per un ministero che non vuole né queste riforme, né altre. Questa contraddizione, questa incoerenza, nei corridoi di Montecitorio, potranno venire considerate come atti di profonda sapienza politica: ma le menti semplici e sincere degli operai, dei piccoli borghesi, della gran massa degli elettori popolari, certe finezze - fortunatamente - non le capiscono; rimarranno disorientate; e non ci saranno comizi, non ci saranno dimostrazioni, non ci saranno iniezioni artificiali di entusiasmo, che valgano a neutralizzare l'effetto della tattica equivoca e demoralizzante dell'Estrema. Se ci si domandasse su quali argomenti fondiamo questa nostra profonda convinzione, che il ministerialismo dell'Estrema taglierà i nervi all'agitazione popolare nel paese, non sapremmo che cosa rispondere: è questione di sentimento, è questione di istinto; ma siamo profondamente convinti che il sentimento nostro e l'istinto nostro sono il sentimento e l'istinto di chiunque non viva nell'ambiente parlamentare; e, se si facesse un referendum sulla condotta dell'Estrema, siamo sicuri che riuscirebbe assolutamente disastroso 'per la tattica zanardelliana. 13 Ma - ci si può obbiettare - se Zanardelli, di fronte alle esigenze dell'Estrema, avesse rassegnato il mandato di comporre il ministero, e gli alti poteri dello Stato avessero dato davvero l'incarico di comporre il ministero a Sonnino, non pensate a tutto il danno che ne sarebbe venuto alle pubbli12 Ohi come l'acuto Tre Stelle può non comprendere che il ragionamento, che si applica alla Sinistra come partito di opposizione e di fronte al paese, perde ogni vigore di fronte alla Sinistra al governo? [Nota della "CRITICA."] 13 La nostra esperienza personale smentisce recisamente l'ipotesi pessimista del nostro collaboratore. [Nota della "CRITICA."] BibliotecaGinoBianco

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