Gaetano Salvemini - La politica estera italiana dal 1871 al 1915

La Triplice Alleanza nella seduta della nostra Camera dei deputati dell'll gmgno 1901, senza suscitare osservazioni o rettifiche, affermare: Dopo l'accordo commerciale con la Francia [1898], l'on. Visconti-Venosta compose con amichevole equità fra l'Italia e la Francia, non solo le questioni che le potevano divi– dere nel Mar Rosso [1900], ma anche quelle del Mediterraneo, togliendo con dichiarazioni lungamente meditate dei dissidi e degli equivoci, ché da troppo tempo esistevano. È a meglio chiarire questa esclusione di equivoci, che l'on. Visconti-Venosta preparò anche il convegno di Tolone. La visita della squadra italiana a Tolone, con grandi feste, brindisi ufficiali e telegrammi, in cui si inneggiò all'amicizia franco-italiana, e con la consegna dell'ordine dell'Annunziata al presidente della Repubblica, av– venne nell'aprile 1901. E nel gennaio del 1902, il Delcassé, parlando alla Camera dei deputati francesi dell'accordo con l'Italia, accennando che le spiegazioni fra i due governi "ont abouti, au mois d'avril dernier, à la manifestation éclatant de Toulon," ci assicura che le spiegazioni decisive sono anteriori all'aprile 1901, anzi al febbraio 1901, perché la visita di Tolone è annunziata dal Fz·garo fino dal 5 febbraio 1901. E anche l'ambasciatore francese a Roma, M. Barrère, raccontando nel suo discorso del capodanno del 1902, che "entre un peu plus de quatre ans, '' a cominciare dalla liquida– zione della questione tunisina (ottobre 1896), "les deux gouvernements ont réussi à éliminer toute cause de discorde ou de méfiance," ci conduce a stabilire la data degli accordi mediterranei fra la fine del 1900 e i primi del 1901. Il contenuto delle "dichiarazioni" comincia ad essere accennato da Del– cassé al Senato francese nella seduta dell'll febbraio 1901: Franche spiegazioni hanno dissipato completamente il malinteso, che troppo a lungo ha esistito tra la Francia e un grande paese vicino: esse hanno servito a dimo– strare che le legittime aspirazioni dell'Italia, al pari di quelle della Francia, possono essere 1·ealizzate, senza· portare alcun danno ai loro rispettivi interessi. 62 Un passo avanti fa Prinetti', alla Camera dei deputati, nella seduta del 14 giugno 1901: Posso assicurare - egli dice - essere assolutamente infondata l'occupazione [da parte della Francia] dell'oasi del Gadamès, di Ghat e di altre località, che formino Pa1'teintegrante del dominio turco in Tripolitania. Non v'ha oggi nessuna ragione per c~edere che lo statu quo del Mediterraneo possa subire modificazioni. Ma sono in grado di affermare che per qualunque evento l'Italia può attingere oramai e nelle sue alleanze e nelle_ sue amicizie la fede sicura che l'equilibrio non sarà piu oltre turbato a suo danno in questo mare, che bagna le sue sponde ed è tanta parte della sua vita. 63 Nella seduta della Cam~ra del 14 dicemb,re 1901 dichiara qualcos'altro: 62 Annales du Senat, LVIII, 352. 63 Ibidem, p. 5171. BibliotecaGino Bianco 55

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=