Gaetano Salvemini - La politica estera italiana dal 1871 al 1915

Parte prima E magari fosse possibile accompagnare all'intesa con la Russia una riconciliazione con la Francia! Scoppiata la guerra del Transwaal, fra il novembre 1899 e il marzo 1900, la Russia tentò di promuovere un accordo russo-franco-tedesco per dare a Londra qualche "consiglio amichevole," di cui l'Inghilterra si sarebbe certamente offesa a morte. E in Francia non mancava una forte corrente di uomini politici, che affermava la necessità di associarsi alla Germania contro "il nemico vero," cioè, contro l'Inghilterra. 37 Ma quando si venne alla con– clusione, la Germania chiese alla Francia un trattato di reciproca guarentigia territoriale, cioè il riconoscimento esplicito della legittimità dello stato di fatto nato dalla guerra del 1870. E il governo francese ancora una volta rifiutÒ. 38 I Per quanto il ricordo ancor vivo di Fascioda - spiega Biilow - potesse ferire la fie– rezza francese, era nulla in confronto al ricordo di Sedan. Il Sudan egiziano e il Nilo Bianco non avevano fatto dimenticare ai francesi Metz e Strasburgo. 39 Gl'Inglesi, per quanto vedano chiaramente il gioco, e riconoscano che in Cina i loro trattati con la Russia e con la Germania non han servito che a facilitare e consolidare l'influenza dei nuovi venuti e a diminuire il prestigio britannico, 40 sono obbligati a rimanere passivi finché durano le peggiori ·difficoltà della guerra boera, e finché la vecchia regina Vittoria continua a fare ostacolo ad ogni risoluto atteggiamento di fronte alla Germania. Ma succeduto Edoardo VII alla regina Vittoria (22 gennaio 1901 ), il loro atteggiamento diviene piu attivo. Cominciano già nel 1901 a impedire alla Turchia di esercitare ogni diritto di sovranità sul sultanato di Koweit nel Golfo Persico, dove dovrebbe metter capo la ferrovia di Bagdad, facendo comprendere che il sultanato s1 deve considerare posto sotto l'influenza inglese. Se Koweit cade nelle mani degl'inglesi - grida, allarmata, la Deutsche Kolonial Zeitung, - possiamo seppellire definitivamente la ferrovia di Bagdad: il porto deve essere neutro o tedesco. 41 37 Su questo movimento di idee in Francia, si può vedere la rivista "Correspondant," 25 dicembre 1898, p. 1295; "Revue générale de droit international public," volumi del 1898 e 1899 e 1900; BERARD, L' Angleterre et l'imperialisme, Paris, Colin, 1900, p. 259; CHERADAME, L'Europe et la question d'Autriche, pp. 272-3; ALBIN, Le coup d'Agadir, p. 92; STEED, Tbe Habsbourg Monarchy, p. 23 fs Queste trattative furono rivelate parzialmente e ad usum delphyni da Guglielmo II in persona, nella famosa intervista concessa al "Daily Telegraph" del 28 ottobre 1908 (Bi.iww, Reden, III 134). Il "Petit Parisien" e il "Berliner Tageblatt" del 29 ottobre successivo completarono il ~acconto coi particolari riguardanti il rifiuto della Francia. MEVIL (segretario di Delcassé), De la paix de Francfort à la Conférence d'Algesiras, Paris, Plon, 1909, pp. 45 sgg.; DEBIDOUR, Histoire diplomatique de l'Europe depuis le Congrès de Berlin iusqu'à nos iours, Paris, Alcan, 1916, I, 264. 39 Germania imperiale, pp. 36-7; cfr. Reden, I, 165. 40 BERARD, La révolte de l'Asie, p. 192; Questions extérieures, p. 158. 41 Annual Register 1901, p. 302; BRISSE, Les intéréts de l'Allemagne dans l'empire ottoman, "Revue de géographie," 1902, I, 400. 50 BibliotecaGino Bianco

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