Gaetano Salvemini - La politica estera italiana dal 1871 al 1915

La Triplice Alleanza le vie all'imperialismo germanico. Ma non un passo piu m là: m nessun caso "andare a rimorchio" dell'Inghilterra.3-4 Era da prevedere ~ riconosce il principe di Biilow, che è stato con Guglielmo II l'autore politico della nuova potenza navale germanica - era da prevedere che questo importante rafforzamento della nostra flotta avrebbe provocato in Inghilterra disagio e sospetti... Le conseguenze di questo mutamento si potevano attenuare per mezzo della diplomazia, ma non era possibile evitarle. Quando, nell'imminenza della guerra del Transwaal, sulla fine del- 1' estate del 1899, fu ventilata l'idea di una vera e propria alleanza anglo– germanica, l'idea fu presto scartata. La Russia - spiega Biilow - non era ancora indebolita dalla guerra giapponese. Le relazioni fra l'Inghilterra e la Russia erano allora µiolto tese, appunto a cagione della questione asiatica pendente fra le due nazioni. Era probabile il pericolo, che ad una Ger– mania alleata all'Inghilterra toccasse di rappresentare la parte contro la Russia, che piu tardi il Giappone da solo doveva assumersi. Alla Francia si sarebbe presentato il casus foederis. Essa avrebbe potuto intraprendere la guerra di rivincita in condizioni non sfavorevoli. In un conflitto generale, noi tedeschi avremmo avuto da sopportare una difficile guerra nazionale su due fronti, mentre all'Inghilterra sarebbe toccato il compito piu facile d'ampliare con poca fatica il suo impero coloniale e di approfittare del reci– proco indebolimento delle Potenze continentali. Finalmente, ma non per ultimo, mentre saremmo stati coinvolti in una guerra sul continente, e per molto tempo ancora, non avremmo trovato la forza, i mezzi e la possibilità di progredire come abbiamo fatto nella costruzione della nostra flotta. Non potevamo raggiungere il nostro scopo, né facendo da satelliti all'Inghilterra, né mettendoci in antagonismo con lei. In fondo non si sarebbe potuto acquistare l'amicizia sincera e senza riserve dell'Inghilterra, che sacrificando i nostri progetti di politica mondiale, per i quali appunto noi avremmo ricorso a que– st'amicizia.35 Il punto fermo della politica tedesca è il mantenimento accurato della intesa colla Russia, che non deve essere rallentata in nessun modo dai singoli accordi con l'Inghilterra: è proprio l'intesa russo-germanica, che permette alla Germania, negli accordi con l'Inghilterra la stessa funzione, che negli accordi fra l'uomo e il cavallo fa il cavallo. Vi sono svariate questioni - dichiara Biilow al Reichstag il 12 dicembre 1898 - e parecchi punti, su cui possiamo andar d'accordo con l'Inghilterra, e andar d'accordo con piacere, senza pregiudizio e salvo il piu completo mantenimento di altre prezio_se relazioni. E nel marzo del 1901, spiega nettamente che l'accordo anglo-germanico del 1900 non riguarda la Manciuria 36 ; e quindi l'Inghilterra non può fare nessun assegnamento sulla solidarietà della Germania nella sua oppos1z10ne all'espansione politica della Russia in 'quella regione. 34 1900. Germania imperiale, pp. 119-121; cfr. Reden, II, 91-167; 12 dicembre 1899, 10 dicembre 35 Germania imperiale, pp. 35-42. 36 Annual Registe, 1901, p. 281; BERARD, La révolte de l'Asie, p. 192. 49 BibliotecaGino 81anco

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