Gaetano Salvemini - La politica estera italiana dal 1871 al 1915

Parte prima funzionato da "onesto sensale." E si ritorna a parlare senz'altro di una nuova "Lega dei tre imperatori." Della quale la Tribuna, che conduceva allora una viva campagna con– tro la politica estera del ministro Visconti-V½nesta, si mostrava piuttosto preoccupata, affermando che essa "si presentava all'osservatore come una violazione morale della Triplice a danno dell'Italia. " 8 Né molto lontana dall'opinione della Tribuna doveva essere quella del– la Perseveranza, amicissima al Visconti-Venosta, la quale nel numero del- 1'1-2 maggio 1897 scriveva: Si può dire in un certo senso che un nuovo Dreikaiserbund s'è costituito accanto alla Triplice e alla Duplice, senza che né l'una né l'altra ne soffra qeprimento. Anzi, esso è conforme all'indole e agli scopi dell'una e dell'altra, poiché ambedue vogliono mantenere la pace nello statu quo: onde nel Dreikaiserbund ideale trovano un terreno comune, sul quale possono avvicinarsi, darsi la mano. Diremo di piu. Senza di esse, codesta lega imperiale sarebbe piu pericolosa che utile, giacché potrebbe avere per con– seguenza una controlega dell'Inghilterra, della Francia e dell'Italia, e dividere l'Europa in due campi opposti. Ne consegue che l'esistenza della Triplice e della Duplice, è la condizione d'esistenza del Dreikaiserbund, quale si manifesta nella sua natura e tendenza. E dobbiamo cercar.e nella necessità di chiarire la situazione di ciascun governo, la causa dei molteplici viaggi di sovrani e dei ministri del conti– nente nell'estate e nell'autunno del 1897: Guglielmo II va a Pietrogrado, 7-8 agosto; - il presidente Faure va a Cronstad, 23-26 agosto, e nel famoso brindisi sul Pothuau Nicola II per la prima volta dichiara le due nazioni "amiche e alleate"; - i reali d'Italia, accompagnati da Visconti-Venosta, visitano Guglielmo II a Homburg, 3-10 sett. 1897; - Guglielmo II visita Francesco Giuseppe a Budapest, 22 sett. '1897; - Goluchowski e Viscohti– Venosta s'incontrano a Monza, 8-9 novembre 1897. 3. L'accordo speciale per l'Albani·a Da quanto è avvenuto nei mesi success1v1, si comprende che nella conversazione dell'agosto tra Guglielmo II e Nicola II si presero gli ac– cordi definitivi per quella comune azione in Cina, che sui primi del 1898 condusse la Germania a Kiau-Ceu, e la Russia a Port-Arthur e Talien-Uan; e nel viaggio del presidente della repubblica francese in Russia si concordò che il governo francese avrebbe consentito alle prossime iniziative cinesi della Russia e della Germania, e queste avrebbero secondata la Francìa perché ottenesse Kuang-Ceu-Uan e le altre concessioni del 10 aprile 1898. 9 s "Tribuna," 22 aprile, 1° maggio 1897. 9 L'intesa generica fra Guglielmo II e Nicola II per "prender qualcosa" (etwas erwerben) in Cina risale al 1895; HoHENLOHE, Denkwiirdigkeiten, II, 521. - Per quest'insieme di fatti, si vedano: MARTENS, Nouveau Recueil, 2a serie, XXX, 326; Annual Register 1898, pp. 331 sgg.; LIBROGIALLO FRANCESE, Chine 1894-1898, n° 65; BERARD, La révolte de l'Asie, Paris, Colin, 1904, pp. 182 sgg.; CHERADAME, Le monde et la guerre russo-iaponaise, Paris, Plon, 1906, pp. 90 sgg.; ALBIN, Le coup d'Agadir, Paris, 1912, pp. 67-80. 42 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=