Gaetano Salvemini - La politica estera italiana dal 1871 al 1915

Capitolo terzo Il ravvicinamento franco-italiano • So.mmario: l. La questione di Creta. - 2. Le note austro-russe del 29 aprile 1897. - 3. L'accordo speciale per l'Albania. - 4. Fascioda. - 5. Il ravvicinamento anglo-germanico. - 6. La questione di Koweit. - 7. Il problema di Tripoli. - 8. Il "giro di valzer." 1. La questione di Creta La "compenetrazione delle alleanze" fa le sue prime prove, durante il biennio 1897-1898, nella questione di Creta e nella guerra greco-turca. In questa pericolosissima crisi, la Germania assume a viso aperto la difesa dei diritti del Sultano contro gli insorti di Creta e contro la Grecia; e mentre Abdul-Hamid si sente vituperato da ogni parte "Sultano rosso" (Vanda!), "Sultano assassino" (Gladstone), Guglielmo II nell'autunno del 1898, accompagnato dall'Imperatrice e dal nuovo segretario per gli affari esteri, Biilow, va a visitare il Sultano a Costantinopoli, fa il viaggio in Pa– lestina, proclama nel discorso di Damasco 8 novembre: S. m. il Sultano e i trecento milioni di maomettani, che sparsi per il mondo vene– rano in lui il loro Califfo, possono essere sicuri di avere per sempre nell'imperatore tede– sco un amico. 1 Il governo francese e il governo italiano, gelosamente controllati dall'o– pinione pubblica dei loro paesi, pur deplorando la guerra che la Grecia stor– ditamente muove alla Turchia, pur lavorando tenacemente ad evitare che il conflitto si generalizzi, prendono la protezione di Creta, cercano di attenua– re per la Grecia le conseguenze della ignominiosa sconfitta, propugnano e riescono a realizzare il programma della completa ed effettiva autonomia dell'isola. Lord Salisbury, impegnato .r{ellaspedizione del Sudan, sospettoso della intesa russo-germanica, non scontento che gli affari di Creta tengano pre– occupata l'Europa continentale,' mentre l'Inghilterra assesta definitivamente la sua posizione nel bacino del Nilo, - favorisce la 1 politica franco-italiana, ma non vi mette troppo slancio finché non sia chiusa la vertenza sudanese. L'Austria e la Russia, sospettose alla loro volta che i Candiotti e i Greci siano eccitati sottomano dall'Inghilterra per riaprire la intera questio- Spe ~ WLoILHELMS II Reden, Leipzig, Reclam jun., II, 126-27; cfr. ELKIND, The German Emperor's p. {&/' ndon, Longmans Green and Co., 1904, pp. 318 sgg.; BuLOw, Germania imperiale, BibliotecaGino Bianco

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