Gaetano Salvemini - La politica estera italiana dal 1871 al 1915

Capitolo undicesimo DalmaziaJ Fiume e Albania Il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Thaon De Revel, in una lettera pubblicata dalla rivista francese Renaissance nel luglio 1917, spiegò le ragioni per cui la terraferma e l'arcipelago dalmata erano neces– sari all'Italia. L'Austria - egli affermò con l'autorità che gli veniva dall'alta ca– rica - esercitava il suo impero da Pola su tutto l'alto Adriatico, dalla Dalmazia su tutto il medio Adriatico, e da Cattaro su tutto il basso Adria– tico. Invece l'Italia non possedeva nell'Adriatico un porto abbastanza grande e profondo per contenervi una forte squadra. Dovunque si trovi una nave austriaca nell'Adriatico essa può. incontrare un rifugio percorrendo qualche miglio e raggiungendo i numerosi canali interni. Invece, dovunque in Adriatico si trovi una nave italiana, essa non può incontrare altro rifugio, tranne che a Brindisi o a Venezia, nostri soli porti militari naturali. Nelle alte montagne delle isole Curzolari, ogni cima è un eccellente semaforo donde si domina il mare. Dal litorale italiano, al contrario, la vista. non si estende che a ·qualche miglio di distanza. Cos1 per essere informati di quel che avviene in mare l'Italia deve costantemente mantenere delle unità in vedetta. Abbiamo riprodotto questo documento per dare una idea di quel che era l'intelligenza di quell'ammiraglio. Ancora nel luglio del 1917, dopo due anni di guerra marittima, egli non aveva imparato che la piu "alta mon– tagna" nell'arcipelago dalmata si elevava a non piu che 626 metri nell'i– sola di Lesina, e subito dopo veniva l'isola di Lissa con un'altura di 585 metri, mentre sulla costa italiana proprio di fronte alla Dalmazia, il Monte Conero si eleva· a 575 metri e il Monte Gargano a 1056 metri, sen– za contare i monti assai piu alti che si elevano nell'Italia centrale a poca distanza dal mare. Inoltre l'ammiraglio non si era ancora avvisto che l'a– viazione poteva benissimo sostituire "le alte montagne" nei servizi di esplo– razione. Quanto alle isole "Curzolari," l'ammiraglio si immaginava che le isole dell'Adriatico centrale portassero quel nome perché si trova fra esse l'isola di Curzola. La verità era che portano il nome di isole Curzolari al– tre isole, molto piu a sud, fuori dell'Adriatico, nel mar J onio, alla imboc- 530 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=