Gaetano Salvemini - La politica estera italiana dal 1871 al 1915

Capitoloottavo Battisti, Bissolati e Mussolini Mentre i nazionalisti domandavano la guerra imperialista non piu con– tro la Francia, ma contro gli Imperi Centrali per la conquista della Dal– mazia, un vivace movimento interventista si manifestò anche fra i partiti di sinistra. L'uomo politico piu autorevole in questo interventismo di sinistra fu Leonida Bissolati. Era stato uno deì fondatori del Partito Socialista Ita– liano ed aveva diretto l'Avanti! dalla sua nascita nel dicembre del 1896 al 1903 (salvo alcuni mesi di interruzione passati in carcere) e dal 1908 al 1910. Negli ultimi anni della sua appartenenza al Partito aveva capita– nato il gruppo dei cosiddetti "riformisti" cioè di quei riformisti, che ave– vano abbandonato il catechismo marxista ed erano diventati dei veri e pro– pri democratici. Insieme con gli altri riformisti era stato espulso nel 1912 dal Partito su proposta di Mussolini, che allora era il leader dei socialisti rivoluzionari. Bissolati era uomo di nobile animo e di assoluto disinteresse personale. Mazzini e Garibaldi avrebbero riconosciuto in lui un degno disce– polo e continuatore. Quando fu annunziato l'ultimatum austriaco alla Serbia, Bissolati af– fermò che l'Italia non doveva a nessun patto associarsi agli Imperi cen– trali. Era uomo da mettersi a capo di un movimento rivoluzionario se ·a governo italiano non avesse proclamata la neutralità. Approvò in conse– guenza la dichiarazione di neutralità. Ma non appena la neutralità fu di– chiarata, affermò che l'Italia non poteva rimanere estranea ad un conflittò da .cui dipendevano i destini della intera Europa. Egli non avrebbe mai ~reso l'iniziativa di una guerra per nessuna ragione. Ma ormai la guerra era la, provocata dalla volontà altrui. La vittoria degli Imperi centrali avreb– be messo fine all'indipendenza di tutte le nazioni che circondavano il bl?cco austro-tedesco. L'Italia era minacciata dalla vittoria tedesca né piu ne ~eno delle altre nazioni europee. D'altra parte la dichiarazione di neu– trahta aveva scavato un abisso fra l'Italia e gli Imperi centrali. Biso..: gnava c?e l'Italia si premunisse contro le rappresaglie delle antiche allea– te contribuendo alla vittoria dell'Intesa antigermanica. Piu ancora, i par- 509 BibliotecaGino Bianco

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