Gaetano Salvemini - La politica estera italiana dal 1871 al 1915

La diplomazia italiana nella guerra mondiale sa era la religione dominante. Durante la guerra 1914-1918 il Vaticano de– siderò sempre - e sperò fino all'ultimo momento - che l'Impero austro– ungarico superasse vittoriosamente la crisi. Perciò le organizzazioni catto– liche italiane lavorarono compatte per evitare che l'Italia uscisse dalla neu– tralità. Beninteso che, com'è loro costume in tutti i paesi,· procedevano cauti, non impegnandosi mai a fondo e tenendo sempre un occhio verso le retrovie per un eventuale arretramento. I deputati cattolici alla Camera non erano che 29 su 508, ma molti altri deputati, circa 300, erano stati eletti, nel novembre 1913, con l'appoggio delle organizzazioni cattoliche. Queste, perciò, potevano esercitare un'influenza decisiva anche fuori dei veri e propri deputati cattolici. 501 BibliotecaGino Bianco

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