Gaetano Salvemini - La politica estera italiana dal 1871 al 1915

La politica estera del/'Italia dal 1871 al 1915 circolasse e si diffondesse. Provò a guadagnare il Trentino, se non altro per poter dire che aveva fatto la prova. Prese posizione nell'estate del 1876 contro l'annessione della Bosnia all'Austria, inviò Crispi nell'autunno del 1877 a domandare il Trentino. Sollevò un problema gravissimo, mentre gli mancava ogni opportunità per risolverlo. In questo modo insospettf ed irri– tò i governanti di Vienna, senz'avere i mezzi per affrontare la loro ostilità e costringerli alla resa. Si propose una meta irraggiungibile, e non trovò la via per arrivare, perché in quel momento non c'era nessuna via per arrivare a quella meta. Ma accennando a cercarla, alimentò sempre piu le illusioni dei suoi seguaci, e preparò loro una delusione piu profonda per ' il giorno dell'insuccesso inevitabile. Aveva ereditato, nel marzo 1876, rap– porti non facili col governo austriaco. Li trasmise al suo successore, che erano divenuti già difficili ed accennavano a diventare pericolosi. 243 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=