Gaetano Salvemini - La politica estera italiana dal 1871 al 1915

Parte prima dall'8 luglio 1914; dunque il trattato, che era in corso nel 1912, scadeva 1'8 luglio 1914; ora poiché il trattato che era in corso nel 1912, era sempre il trattato del 1902, se ne deve conchiudere che il trattato del 1902 ha comin– ciato a decorrere dall'8 luglio 1902. Come si spiega, allora, la notizia data dai giornali di Berlino, e non smentita né rettificata? Si spiega, ci sembra, se si distingue la data della firma messa dai plenipotenziari a Berlino in data 28 giugno 1902, dalla data delle ratifiche dei rispettivi governi, le quali sole contano diplomatica– mente per la decorrenza dei termini, e che sono dell'8 luglio 1902. La distin– zione, come vedremo, ha un interesse, che non è di semplice esattezza erudita. Quanto al rinnovamento senza mutazioni, noi riteniamo che questa notizia sia da scartare con piena sicurezza. Infatti, noi sappiamo che la Triplice del 1887, rinnovata nel maggio 1891, e prorogata fino al maggio 1903 nel maggio 1896, constava di tre atti diplomatici distinti: un trattato a tre di cinque articoli risalente al 1882, un trattato italo-germanico e un trattato italo-austriaco. 35 Ora Golu– chowski nel discorso del 7 maggio e Prinetti nel discorso del 23 maggio 1902, annunziando il già delibefato rinnovamento, parlano entrambi di "trattato," al singolare. E nel dicembre 1912, la comunicazione uffidale, che annunzia il rinnovamento dell'alleanza del 1902, parla di un "Ì;I'attato" al singolare, "rinnovato senza mutamenti. " 36 E il presidente del Consiglio dei ministri d'Ungheria, Tisza, ha dichiarato nel maggio 1915, in risposta ad una interrogazione del deputato Polony, che "il trattato si compone di un solo atto; solamente riguardo all'Albania furono presi speciali accordi tra l'Austria e l'Italia mediante scambio di note. 1137 E i quattro articoli del trattato del 1902, rinnovato senza mutamenti nel 1912, che sono pubblicati nel Libro rosso austriaco del 1915, dimostrano in modo indubitabile che nel 1902 almeno due fra i tre trattati del 1887 fu– rono fusi in uno solo; perché gli articoli I, III, IV, non sono né piu né meno che gli articoli I, III, IV, del trattato a tre del 1882; e l'articolo VII è né piu né meno che lo speciale trattato italo-austriaco del 1887. Ciò posto, è evidente che la notizia del rinnovamento senza mutazioni è infon– data. Questa notizia fu messa in circolazione dai giornali berlinesi e ripetuta da tutti i giornali d'Europa; ma non fu data mai né direttamente dai·governi· né dagli' organi uffi.dalmente autorizzati. È bens1 vero che Goluchowski nel maggio 1902 dichiara alle delegazioni che i tre governi sono d'accordo a rinnovare l'alleanza "in tutto il suo valorè," e che "la base già provata della Triplice non dev'essere cambiata in nulla," ma parla della base, non dei particolari, e per· valore può intendersi il valore intrinseco, la saldezza del- 1' alleanza, non i patti singoli di essa. Né a questa interpretazione contrasta 94 3S "Rivista delle Nazioni latine," 1° luglio 1916, p. 331. 36 SINGER, Geschichte des Dreibundes, p. 241. 37 "Corriere della Sera," 29 maggio 1915. BibliotecaGino Bianco

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