Gaetano Salvemini - La politica estera italiana dal 1871 al 1915

La Triplice Alleanza Ma un accordo ben definito su tutti i particolari non esiste ancora. Infatti, la Tribuna del 9 maggio fa alla dichiarazione di Goluchowski la seguente riserva: Il conte Goluchowski ha detto che i governi della Triplice hanno intenzione di mantenere in tutto il suo valore il trattato di alleanza esistente. È chiaro che questa frase si riferisce al carattere difensivo e pacifico dell'alleanza stessa. Ma è altrettanto chiaro che egli abbia voluto affermare che il trattato sarà rinnovato, senza viva discussione? Basta tener presente che dalle stesse dichiarazioni del conte Goluchowski risulta (?) co– me vi era stato finora soltanto uno scambio di assicurazioni per la rinnovazione del trat– tato, per escludere che la sua immutabilità ne sia già stata concretata. Noi possiamo sol– tanto ammettere che ne resterà immutata la sostanza. Ogni conclusione relativa all'iden– tità perfetta del testo è, allo stato delle cose, per lo meno arbitraria. Nei giorni immediatamente successivi, però, le ultime discussioni devono essere state superate. E nella seduta della Camera dei deputati del 23 maggio 1902, Prinetti può ormai dichiarare: I tre governi alleati non hanno ancora firmato il trattato; ma si sono formalmente manifestati il loro proposito di addivenire in tempo utile al rinnovamento della Triplice Alleanza. 31 E il 30 maggio, in una intervista col Figaro, Bi.ilow dichiara che "il rinnovamento della Triplice, se non è cosa fatta, è cosa certa." Il 28 giugno, finalmente, i giornali di Berlino annunziano a grandi caratteri che la Triplice è stata rinnovata in quel giorno a Berlino, senza modificazioni': il nuovo trattato è. stato firmato da Bi.ilow, dall'ambasciatore italiano e dall'ambasciatore austriaco. E di un rinnovamento senza muta– menti nella forma parla il Temps, e di nessun mutamento parlano i gior– nali austriaci. 32 E in base a tutte queste "notizie concordanti," si è sempre ritenuto finora che la data del nuovo patto è del 28 giugno; e il Singer ha potuto affermare che il rinnovamento avvenne "in forma immutata," e anche l'autore del recente volume su La politi'ca estera dell'ltalt'a ripete che "l'on. Prinetti fu obbligato a firmare la Triplice senza modificazioni. 1133 Ma per quel che riguarda la data, è necessario osservare come dalla circolare, con cui l'Austria nel 1915 ha risposto alla dichiarazione di guerra dell'Italia, risulta con sicurezza che il 5 dicembre 1912, rinnovandosi la Triplice per dodici anni s'intese che il primo sessennio scadesse 1'8 luglio 1920 34 : cioè i termini del nuovo trattato dovevano cominciare a decorrere 31 CAMERA DEI DEPUTATI, Discussioni, XXI Legislatura, 2a sessione, p. 2037. 32 "Tribuna," 29, 30 maggio; "Perseveranza," 1° luglio 1902. 33 SINGER, Geschichte des Dreibundes, p. 139; ALBIN, D'Agadir à Seraievo, Paris, Alcan, 1915, p. 214; UN ITALIANO, La politica estera dell'Italia, p. 521. 34 "Revue générale de droit international public," novembre-dicembre 1915, p. 211; Libro rosso austriaco, n° 26, 2 agosto 1914. 93 BibliotecaGino Bianco

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