Gaetano Salvemini - La politica estera italiana dal 1871 al 1915

La Triplice Alle.nza mente la preferenza dell'Italia sulla Libia, come ha fatto la Francia nel 1900; non lo ;esclude, ecco tutto. E con un poco di buona volontà, non è vietato pensare che l'oratore possa anche essere favorevole ai desideri del governo italiano. E cosf la intende, o fa le viste di intenderla, il Prinetti, il quale-telegrafa subito a Biilow, che nel discorso dell'8 gennaio "non c'è una sola parola, a cui egli non sottoscriva 1127 : sottoscrive, dunque, anche la dichia– razione che la Triplice non è piu un"' assoluta necessità." Chi non si prende nessuna cura di dissimulare il proprio malumore, è il governo austriaco, il quale una settimana dopo che l'intervista Delcassé– Ojetti è stata pubblicata nel Giornale d'Italia, fa smentire a Vienna dalla Politische Correspondenz, che il Delcassé abbia realmente fatto quelle "dichiarazioni" sull'Albania. Un piccolo incidente - commenta la Nuova Antologia del 15 gennaio 1902 - è venuto a chiarire un lato interessante della politica internazionale, per quanto concerne l'Italia. Nell'intervista di M. Delcassé vi era un piccolo accenno, persino in forma in– terrogativa, alla possibilità di una intesa dell'Italia con la Russia circa l'Albania. Ciò è bastato per mettere sossopra la diplomazia austriaca, la quale ha perduto talmente la sua calma tradizionale, da far subito apparire .a Vienna una smentita ad una con– versazione, che ebbe luogo a Parigi! In questo piccolo affare, il gabinetto di Vienna ha mostrato troppo il suo zampino e ha scoperto le batterie innanzi tempo, il che anche nelle manovre diplomatiche non giova. 28 Il lato piu umoristico dell'incidente, è - come osserva il Giornale d'Italia del 10 gennaio - che la Politische Correspondenz smentisce le "dichiarazioni" di Delcassé, mentre Delcassé ha fatto semplicemente una "interrogazione''; motivo per cui la smentita non smentisce nulla. E anche· quando l'Agenzia Havas, con un comunicato ufficiale francese, smentisce formalmente talune dichiarazioni del signor Delcassé relative alla parte del– l'Italia nei Balcani, rimane sempre l'equivoco fra dichiarazione e interrog~ zione, né Delcassé aveva parlato solamente dell'Italia ma soprattutto del– !' appoggio, che la Russia avrebbe potuto dare all'Italia. 29 Il 28 marzo 1902, Biilow e Prinetti si trovano a Venezia; ma da una fonte di sicurissima autenticità risulta a noi che nemmeno quest'abbocca- dussero l'originale tedesco con le parole: "Gli accordi franco-italiani non sono relativi al campo d'azione della Triplice Alleanza," (UN ITALIANO, La politica estera dell'Italia, p. 513 con la data errata 8 febbraio). Invece secondo i testi pubblicati dalla "Tribuna" e dalla "Perseveranza," e nel resoconto ufficiale del Reichstag e nella raccolta delle Reden, I, 344, Biilow avrebbe detto solamente: "Die franzosich-italienischen Abmachungen iiber geffiisse Mittelmeerfragen behen gar nicht gegen das Dreibund": avrebbe, insomma, evitato di aggiungere che la questione di Tripoli "non era compresa nella sfera della Triplice." Mi manca l'agio di determinare in che forma il discorso fu pubblicato immediatamente dai giornali tedeschi. Certo è impossibile che il testo sia stato alterato nella "Nuova Antologia" con lo scopo di farvi disconoscere le richieste italiane. Piu probabile è che nel resoconto ufficiale per i giornali e nel resoconto del Reichstag e nella collezione dei discorsi, la frase, non fatta per piacere all'Italia, sia stata soppressa, mentre fu realmente pronunziata. 21 BtiLOw, Reden, I, 250. 28 15 gennaio 1902, p. 372. 29 Secondo informazioni raccolte "da ottima fonte" parigina dall'Ojetti (" Giornale d'Italia," 13 gennaio 1902), e confermate da analoghe informazioni della "Neue Freie Presse" dello stesso giorno (" Giornale d'Italia," 14 gennaio 1902), la pseudo-smentita della "Politische Correspondenz" e dell'Agenzia Havas sarebbe stata il resultato delle insistenze fatte presso Delcassé dagli ambascia– tori austriaco, russo e italiano, e delle dichiarazioni fatte a Delcassé dai governi austriaco e italiano "che i due Stati si trovano in perfetto accordo per ciò che riflette lo statu quo dell'Albania." 91 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=