68 - nelle cui mani era la redazione, possedessero un proprio cor• redo di idee. Lo sciopero generale rese impossibile la pubblicazione di qualsiasi stampa, anche rivoluzionaria: comparivano soltanto le « Mitteilungen des Vollzugsrates » (comunicazioni del Comitato esecutivo). Apparve subito in piena evidenza il fatto, che tra gl'intellettuali rivoluzionari non vi erano assolutamente penne buone a scrivere in senso marxista-comunista. 1 compagni capaci di farlo erano sovraccarichi di lavoro statale, sicchè sul direttore del Comitato di propaganda si addossava quasi tutto il lavoro redazionale per i giornali, fogli volanti ecc., e a ciò si aggiunga il lavoro d'organizzazione che doveva farsi per la propaganda.r Quindi le « Mitteilungen » non potevano essere redatte come sarebbe stato desiderabile. Si aggiunse an• cora l'evidente sabotaggio dei tipografi , che improvvisamente s'accorsero esser loro dovere rivoluzionario scioperare, anzicchè servire il governo rivoluzionario. Le « Mitteilungen » pubblicavano in primo luogo le ordinanze ufficiali del Governo, relazioni sulla situazione , negli articoli di fondo regolarmente giudizi sulla medesima, e quindi una gran quantità di materiale russo, che per un fortunato caso si trovava a nostra disposizione, e cosl potè per la prima volta venir pubblicato in Germania. Più tardi il giornale dovette esser affidato a un altro collegio di redazione, e allora il suo contenuto divenne più vario, ma purtroppo esso perdette il suo rigido carattere marxista. Anche qui, come in altri campi, si sentì purtroppo.la'scarsità di forze intellettuali. Dopo lo sciopero generale il Comitato d'azione si trovò davanti a un difficile problema. / tipografi si ribellarono. Essi inviarono commissioni a nome dei loro Consigli di fabbrica, nelle quali d'improvviso si fecero vivi dei giornalisti borghesi, vale a ·dire:controrivoluzionari di professione. !igiornali dovevano uscire sen'za restrizioni, sia pure sotto censura, altrimenti i tipografi· avrebbero scioperato. Noi non disconoscevamo che con l'aiuto della stampa borghese si sarebbe potuta favorire la opera di propaganda tra la popolazione rurale; ma il fatto è che ci mancavano del tutto i censori, e noi sapevamo troppo
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