P. Werner - La Repubblica bavarese dei consigli

' - 63 però non poterono entrare in funzione. I Consigli tecnici dovevano comporsi di rappresentanti dei Consigli di fabbrica della rispettiva azienda, di delegati dei generali Consigli operai, che dovevano contrastare l'egoismo di categoria, e di commissari del Governo, e inoltre avrebbero dovuto aggiungersi i necessari ausiliari tecnici ed economici. Alla testa di tutto l'ordinamento doveva stare l'Ufficio economico, da cui dipendeva un Consiglio di controllo per la sorveglianza dell'attività dei Consigli tecnici. Per il Consiglio provvisorio del controllo operaio erano stati già eletti uno o due membri di ciascun Consiglio tecnico, cinque delegati dei disoccupati, due dei danneggiati di guerra e due dei parenti dei morti in guerra. I sindacati non dovevano essere inseriti come tali nel complesso di tale apparato, ma era sta- . bilito che le loro istituzioni tecniche sarebbero state utilizzate nell'amministrazione, specialmente a scopi statistici e simili. Sicchè era già tracciato, sebbene molto alla grossa, il contorno della futura organizzazione della vita economica. Soltanto • per i Consigli di fabbrica erano state emanate d_isposizioni provvisorie del seguente tenore : Tesi provvisorie per il controllo sulla gestione degli affari da parte dei Consigli di fabbrica. In conformità delle tesi sui Consigli di fabbrica risultano le seguenti disposizioni per il controllo dell'azienda. I. Consigli" di fabbrica esercitano il controllo su tutto l'andamento dell'azienda. II. Al disopra del Consiglio di fabbrica sta il locale Consiglio tecnico del relativo ramo industriale. A questo è demandata la decisione dei casi controversi. B blioteca Gino Bianco

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