- 62IS. La socializzazione. Il Governo Hoffmann aveva chiamato a Monaco il Dr. Neurath come speciàlista in materia di socializzazione. Egli nella pseudo-repubblica dei Consigli era stato Commissario del popolo per il relativo ramo; ed a suo tempo fece molto parlare di sè per le sue proposte di socializzazione. Egli voleva attuare una « graduale socializzazione dell' economia » e quindi raggiunger lo scopo senza ricorrere ai mezzi rivoluzionari soste: nuti dai comunisti. Era un'idea schiettamente menscevica, questa di voler girare al largo dalla rivoluzione. Già era caratteristico il modo con cui Neurath voleva aprir la strada alla socializzazione predicando il socialismo ai capitalisti, ai quali teneva discorsi in assemblee convocate per le singole branche, invitandoli a collaborare. Per lui gl' intraprenditori e gl' intellettuali eran la cosa principale, e i lavoratori seguivano solo a distanza. Ma Neurath possedeva delle qualità che lo rendevano ciò nonostante prezioso anche per la. repubblica dei Consigli. Egli aveva energia, talento organizzativo, e capacità di sottomettersi anche all'altrui volontà senza ostinarsi nel suo specifico. Se il governo dei Consigli lo teneva strettamente a freno, egli poteva render preziosi servizi: perciò fu assunto come organizzatore. Il governo dei Consigli potè soltanto porre le basi della socializzazione. Le su ricordate misure economiche in realtà importavano l'assunzione degli istituti di credito da parte delllo Stato, e occorreva ora soltanto riorganizzarli. Con gli istituti di credito, il governo dei Consigli dominava a un tempo l'intiera econom'ia. Così le banche e I' industria si trovavano effettivamente nelle_mani del proletariato, ed ora non rimaneva da far altro che organizzare l'ordinamento economico socialista. Anche di questo era posta la base nei Consigli di fabbrica, i quali effettivamenfe avevano in loro mani la grande e media industria, ed esercitavano il controllo così a fondo che in molti casi esso importava già l'effettiva direzione dell' intiera azienda. Già dai Consigli di fabbrica erano stati ele'tti i Consigli tecnici che ic· G 10 B1an
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