- 45 - « Per qual motivo noi rifiutiamo la responsabilità? Forse « perchè siamo troppo vili? No. Nessuno afferma ciò,.nessuno « osa neppur,e pensarlo. Ciascuno sa che naturalmente i comu- • nisti saranno in prima linea nella lotta per la rivoluzione. « Per orgoglio offeso? Perchè ce ne stiamo imbronciati da « canto, non essendo stati i primi? Noi respingeremmo con di- « sprezzo un rimprovero simile. Non siamo delle donnicciuole, « ma dei militanti in politica; e accettiamo le situazioni quali « ci si presentano. · « Forse pèrchè ci spaventiamo all'idea di decisioni risolute « e di misure energiche? Noi sappiamo assai bene, che nei mo- • menti delle supreme decisioni soltanto risolutezza ed energia « senza riguardi conducono allo scopo. E noi possediamo la « forza di volontà che a ciò si richiede. « Noi non rifiutiamo la responsabilità perchè ne abbiamo « paura. Sappiamo bene che saremo tenuti responsabili noi di « qualsiasi azione rivoluzionaria, da qualsiasi parte essa muova. « Per la controrivoluzione il responsabile è sempre Spartacus. « Il Partito comunista rifiuta la responsabilità, perchj: suo « compito non è soltanto quello di incitare avanti le masse, ma « anzitutto quello di portar chiarezza tra di esse. « E appunto tale chiarezza è urgentemente necessaria al « proletariato di Monaco. « Noi, dando al Governo il nostro consiglio e facendo « quanto è possibile per spingerlo avanti, verso un'azione ri- « soluta e consapevele del fine, facciamo tutto il nostro dovere « rivoluzionario in quest'ora di gravissimo pericolo per il pro- « letariato. Rifiutando la responsabilità, segniamo una netta de- « marcazione tra noi e l'attuale Governo dei Consigli, tra un « colpo di mano e una vera azione rivoluzionaria. E questo ta- « glio netto mostra alla massa in modo più chiaro ed evidente « che non qualsiasi parola quanto essa deve vedere. « Questo taglio netto dice ai proletari : un Governo dei « Consigli può sorgere solo dalla vostra azione. Soltanto quando « voi stessi abbiate preparato il terreno potrete innalzare l'edi- « fizio della repubblica dei Consigli. Occorre che l'iniziativa sia « partita da voi; dal vostro movimento, in quanto questo si sia
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