P. Werner - La Repubblica bavarese dei consigli

........................... ,----- ............. 'Ml; ..... ----·--- ............... 101 « andava avanti - « Essa va posta al muro » decide seccamente « un giovanotto in uniforme dal tavolo dei giudici. « lo rimango tranquilla.-« facciano pure!•-. Si comincia « ad assumere le mie generalità, e a domandarmi delle mie cono- « scenze. Ma io non posso pronunciar parola; ogni proposizione « mi viene interrotta dai soldati all'intorno. finalmente un tenente « dall'accento nasale prussiano comanda che mi si conduca « in cantina. « Si attraversa la corte a rapidi passi. Le guardie bian- • che mi spalancan gli occhi addosso, facendomi osservazioni « oscene e ridendo. Vengo spinta giù per una buia e stretta « scala e mi trovo subito dopo in un umido angolo di cantina « debolmente rischiarato. lvi si trovano già da 20 a 30 altri • arrestati, uomini e donne, guardie rosse, operai ecc. Non vi « è modo di sedere : bisogna stare ali' impiedi o coricati. Di « tanto in tanto rintronava all'infuori una schioppettata. A ogni « colpo, una vecchia eh' era tra noi guardava spaventata la « sentinella. Il soldato rideva: - « Ecco uno messo da parte! ». « Noi eravamo convinti che sarebbe venuta anche la nostra « volta, e attendevamo. • La sera fummo messi in una specie di soffitta. Sul pa- « vimento di ferro era sparso un po' di musco, che doveva ser- • vir da giaciglio. Ogni momento venivano nuovi arrestati, « sicchè nella notte in quell'ambiente a due finestre ci trovammo « in oltre ottanta persone. Si stava così stretti, che non tutti « avevano spazio per sdraiarsi, e si dovette passar la notte « all'impiedi o accoccolati per terra. « Del resto, v'era poco da poter dormire. Le sentinelle « messe alla porta venivano ogni momento da noi e ci tene- • vano lunghe ramanzine, condite di parole oltraggiose e di • ingiurie. Uno diceva scioccamente, rivolgendosi a una Guardia « rossa: - « Voi, cialtroni, banda di maiali, voi combattete • contro di noi, mentre tutti i malanni ci vengon soltanto dai « Prussiani ». Un altro affermava: - « Noi vogliamo far la « festa soltanto agli Ebrei •; un terzo: - « Tutti gli Sparta- « chiani son dei Russi e dei Galiziani ». • Queste ramanzine erano qualche cosa di tipico per quel B1bloteca Gino Bianco

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