P. Werner - La Repubblica bavarese dei consigli

E - 100 - « cosa squadra era un tipo in abito civile, uno di quegli eroi, « che colgon l'occasione di riscaldarsi le mani quando la casu- « pola del vicino brucia. Egli urlava: « Lei sa dov'è Levien ! "· « lo volevo replicare qualche cosa, ma mi fu impedito da·grandi « urli: - « Stia zitta! ». In pochi minuti nella stanza fu messo « tutto sottosopra da cima a fondo, staccati i quadri e gli « specchi, sventrati i materazzi, mentre non mi si lasciava muo- « vere. Mi fu puntata al petto una rivoltella di dimensioni gi- « gantesche, e venni dichiarata in arresto. « Intanto gli inquilini dei piani inferiori si erano radunati « presso .la porta rimasta aperta. Alcune signore offrivan si- « garette agli eroi ; mi si guardava di traverso come se fossi « stata una pericolosa delinq~ente. Appena io accennavo ad « aprir bocca, gli armati mi gridavano : - « Zitta, puttana ! » - « Benchè non facessi il minimo tentativo di resistenza, fui « spinta giù per le scale a pedate e a colpi di calcio di fucile. « Di sotto, incontrai il padrone di casa e gli dissi : - « Pro- « babilmente ritorne:·ò presto! ». « O manderai la tua carcassa! », « gridò con una smorfia una delle Guardie bianche, un Bavarese « lungo quanto ·un albero, e mi spinse avanti. Sulla strada at- « tendeva un'automobile aperta con una mitragliatrice. lo vi « fui g~ttata dentro come una balla. Parecchi soldati presero « posto accanto a me, uno d'essi alla pedana con la rivoltella « puntata verso di me; e cosi viaggiai di pieno giorno tra la « folla che urlava a squarciagola. « L'automobile si fermò a una birreria dei sobborghi della ,, città. lvi era addirittura un accampamento. Nella grande sala « della birreria varie centinaia di soldati sèdevano, stavano sdra- « iati, chiaccheravano, bevevano birra; suonava un organetto, « in un angolo si giuocava. Ad un lungo e stretto tavolo sul ; davanti' sedeva una quantità di ufficiali; che fecero l'interro- « gatorio. Ogni pochi minuti gli sbirri conducevano nuove vit- « time a questa notte di S. Bartolomeo. L'interrogatorio andava « per le' spicce. « Questa persona sa dove si trova Levien ». « lo tentavo di rispondere: - « Non so dove sia Le vien». « E i soldati intorno: - « Essa mente, la puttana!». E cosi si ,,G,

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