P. Werner - La Repubblica bavarese dei consigli

102 - ,, carcere collettivo eh' era la birreria di Monaco. Il mattino , seguente venne da noi un sergente maggiore e ci tenne una ,, specie di conferenza sui « porci cani della repubblica dei Con- ' sigli ». Alcuni però non s'accontentavano delle semplici parole, e davan forza ai loro discorsi con le botte. Un attempato « prigioniero di guerra russò, un povero diavolo che non capiva « una sillaba di tedesco, e parlava solo éon gli occhi, ebbe un « così tremendo schiaffo, da produrgli immediatamente emor- « ragia dal naso e dalla bocca. Ora questo, ora quel detenuto « era tratto fuori per essere interrogato oppure «corretto», vale « a dire bastonato. Una povera ragazza di Dachau, il cui delitto « consisteva nell'essere amica di un soldato dell'Esercito rosso, « fu chiamata fuori e tornò singhiozzando e col viso gonfio e « pieno di lividure. Un uomo fu «corretto» in modo tale, che « dagli angoli degli occhi gli colava il sangue a fili sottili giù « per le guance. PeggiQ che mai toccava a coloro che tenta- « vano di dire qualche cosa. Un signore in mantello di pellic- « eia, il quale era venuto a capitare tra noi Dio sa come (per- « sona del resto molto equivoca), .e non faceva che proclamare « la propria innocenza, veniva condotto fuori più volte al gior- « no, e ogni volta al ritorno ci mostrava piangendo il suo « fazzoletto intriso di sangue e il suo viso inondato di sangue " e deformato. « Sembrava che le sentinelle mirasS8o soprattutto a tortu- « rare raffinatamente le loro vittime. Esse ci raccontavano ogni « sorta di tristi storie del di fuori. « Toller caduto sul ponte « dell' lsar, Axelrod linciato, Levien fuggito su un aeroplano « in Ungheria con sei milioni, la sua amante, una spagnuola « di nome Pepita, uccisa e trovatile tre milioni nella fodera « del vestito ecc. ». frattanto dai compagni arrestati a mano a « mano eravamo informati delle orge cui la soldatesca scatenata « si abbandonava per le vie di Monaco. Apprendemmo così la « fucilazione di innocenti giovanetti , il brutale assassinio di « Eglhofer, di Landauer ... Non sapevamo quale sorte ci aspet- « tasse , e passammo il giorno fra tetri pensieri. Soltanto po· « chissimi vennero rilasciati in libertà poco dopo l'interroga- « torio, gli_altri fummo distribuiti nelle carceri. lo, dopo aver B bllOk,1.,~ \..J .. ·- B1c:11l1.,u

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