Carlo Boncompagni di Mombello - Il ministero Rattazzi e il parlamento

35 col mantenersi piil irremovibile che mai ne ll':-~ s ­ solutismo dà un nuovo argomento a r,hi afferma che esso è un anaaonismo. Non così preva le la massima che rivendicò alla maggioranza del Parlamento il diritto di dare l'indirizzo al potere osocntivo, e che mantiene alla nazione la signoria di sè. Fn gloria del Piemonte e della sua dinastia averr nJanlonuto l'o rdinamento parlamentare in mozzo al- ] ::l grande riazione europea che incomi nciò nel i 849. Fu gloria d;Italia !~ssersi rél ccolta intorno alla dina - stia, ed alla costituzione di C.Alberto,senza lascièlr::;ì trav·iare da all.re teoriche o vecchie o nuove. Al - lorquando ponessimo in non cale ilprincipio parlamentare, non ce ne sarebbe più (l !cun al!ro in cui potesse r:1ccogliersi la recente aggregazione di tutte le genti italiche. È questo un bene od un male ? Non potrà ~ meno di giudicarlo un bene ogni itJii:-~ n o avveduto. Forse giudicherà altrimenti ta1uno dci politici appa rtenenti agli stati cht ci riconobbero recentemente, ma anche costoro c.onsiùerando le condizioni nostre vedranno che quel principio è il solo per cui possiamo preservarci dalle perturbazioni, e dai tumul ti che accompagnano per lo più le mutazioni degli St.ali.Fra noi non esiste nè on3 monarchia l<l quale possa pretendere cbe tutta la nazione s'inchini al suo diritto divino, nè una diltatura Yenula in isla lo domando le fazioni che , la Dio mercè, in Italia non interruppero mai l'andamento dell 'ordine sociale. Esiste una dina~tia il cui titolo presso coloro che non le erano mai stati soggetti consiste t.ol.lo nella l e~ll.à con cui mantenne le instituzioui libere, e nella fiducia universal e sicu ra della loro conservazione.

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