Giovanni Conti - Il problema italiano e il Partito repubblicano

.. . ' . Con la mo1;1archia la vita comu_ n ale è soppressa, perchè la mona1·_ chia dovendo vivere di autorità deve accentrare tutti i poteri_ nelle su'e manì, negare poteri al popolo,. co~ n1andare . sul popolo. La monarchia protende i suoi tentacoli, stende le .sue earene da Ron1a · fino al · più piccolo comune delle Alpi, fino ai comuni dell ~estrema punta dellà Sicilia. Tale don1inazioné assurda è, in questo n1omento, fatale. Il disastro · della guerra è aggravato dalla pres · sione degli organi del governo della n1onarchia che ancora imperversa. Muovetevi da Ron1a recatevi nei pa.esi dist~·utti dalla guerra.~ Voi constaterete come io ho constatato . per esen1pjo .a Terracina nei giorni scorsi che i Prefetti, gli uffici pre_ fettizi, i ministeri sono l'ostacolo \ero e maggiore ali' inizio della ricostJ·uzione. ·' ' .Sua ec~llenza · '' il Pt·efetto (proprio così un sindaco socialista riverisce il prefetto) ' 'sua eccellenza ' ' il prefetto dispone e governa: il genio civile di:spone e comanda: il popolo deve 1·assegriar.si. No l il · Comune deve riso1~gere: dcv.e sorgere il Con1une· della r~pu~-· blica, il Comune affidato al ·popolo libero e per-ciò responsabile. L.a responsabilità renderà il popolo attentp, . prudente, equilibrato: · educherà alla vita polit~ca e civile. (Applausi). La grande forza regolatrice è l 'amÒre di ogni cittadino péi· il suo paese, per il suo Comune, per quella che Carlo Cattaneo chiatnava "la patria singolare' '. Il contadino atna il portale del duotno del suo paese, . il màrinaio la spiaggia e lo scoglio della sua riviera e esalterà i t'l·a_ montLr-he il ~uo paese e nessun 'a1trc al mondo può godere. Questo amore è la forza del Comune. Dico a tutti, dico agli studio~i, agli uomini di buona volontà: pensateci -la soluzione del problen1a della rL nascita del Comune è gran parte della soluzione del problema italiano. 'Dico speciabnente ai giov~ni .: non vi distraete dalla serietà deg1i studi non fatevi attrarre dalle co_ -stumanze del parlamentarismo che ha dilagato, dilaga e corrompe, i~nmiserendo le questioni, facendole scomparire nel pettegolezzo e nelle meschine manovre e guerricciole ipocrite tra uomini . politici. I~ combattiamo errori e pregiudizi antidemocratici Si formi davvero una - . co.scienza -democratica. Il popolo, il popolo senza pastori, senza gerarchi aut-o_creati, pretendenti alla direzione dei _propri. simili. Non una nuova fatica per la formazione deL la co'sidetta classe dirigente. L 'altra sera alla radio ho ascoltato il dL scorso di un giovane (credo sia un giovane) di un partito il quale è naturalm~nte il partito· migliore, quello che s~ tutto, che provvederà a~ tutto. Quel giovane sosteneva eh~ si deve fonnare la nuova classe dirigente: che si deve ·dare auto_ rità allo Stato che i cittadini deb- . bono obbedire: e altri concetti di questa natura. Si dico io autorità, obbedienza ' ' h. alle leggi, ma non nuove ~·eraJ'C 1e e nuovi duci. La democrazia esalta i migliori per capacità é virtù, ma essi sono espressi dal popoJo e pos13

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