Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

44drie di buoi , di vacche, di cavalli e di montoni. Talora, se la scritta noi vieta , ei pone a lavoro buona parte del suolo e vi semina frumento. Sopravvenuta la state, mille o mille e dugcnt'uomini, discesi da'monti, invadono la terra del principe in servizio del fittaiuolo. Falciano la messe, battonla sull'aia, raccolgonla in covoni e pagliai, o la recano nei granai. Dall'alto verone del suo castello il principe vede ogni cosa, e apprende che sulla sua terra un uom di mezzo ceto , un uomo che ha sempre gli arcioni inforcati del suo cavallo, ha raccolto tante sacca di grano ' che fanno tante sacca di scudi. Il mercatante di campagna viene ci stesso a confermar la novella versando in moneta sonante il fitto convenuto. Alcuna fiata ei paga più an~ualità in anticipazione senza alcuno sconto. Or non vi par ella impertinenza cotesta difficile a tranghiottire ? E per arrota, il fìttaiuolo è civile, a modo e per bene , c più istrutto del principe: egli destina più ricca d9te alle sue figliuole, e comprerebbe tutto il feudo del principe pel suo figliuolo , se quegli fosse condotto a vendcrlo. La coltura in mani sifl'atte minaccia la proprietà dei grandi: così almeno la pensa il principe. La loro mania di continuo lavorare è grave perturbazione della solenne calma romana . Le ricchezze ch'eglino acquistano per punta di talentò e di operosità recano grandissima offesa alla. ricchezza morta, che è la base dello Stato e l' amministrazione del Governo. V'è di vantaggio: il mercatante di campagna, il quale non è prete, ed ha donna e figliuoli, vorrebbe porre le mani nelle faccende per la ragione ch' ci governa a maraviglia le proprie? Ei gridare agli abusi, riclamare riforme ? Quale temeriìà ! Lo si scaccerebbe via, come un avvocato, se le industrie sue non fossero al paese necessarie, e se non

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