Gaetano Golfieri - Nell'anniversario dell'amnistia largita dall'immortale Pio IX

15 polo, sollo la guardia della Religione un ica madre c nutrice di ci,·iltà. Oh giorno 1G luglio, quando nel nonw del Dio che volentieri perdona , Colui che m• t irno lo veci band iva pur ogli ai popol i la BCONA NOYJ, LLA fra le acclamazioni del mondo riconoscent e! 6. l\Ja questo augusto vessillo lo spiegherà l ' IO solo? l\' o, se noi siamo suoi fi gli , no, che ciascuno con l'IO debbc spicgarlo, con l'IO ciascuno ha da compierne la vittoria, con PIO parteficc r cnder·s i della salvcl7.a. Egli della salvezza nostra con noi ma turava il principio. Sagace conoscitore de'nostri mali, intcr·prctc affettuoso delle nostre sper·anzc, con noi vagheggia va i prcsidii per consolarle; c con pro\'Vidcnza ineffab ile a noi prccorl'cndo piantò colle proprie mani nel campo della <lesolazione il seme del refrigerio, dicendo- Cr·csci c mult iplica cd empi la terra mia , c dc' tuoi fru tt i si nut rano i miei lìgliuoli ch' io benedico c battezzo nel uuo,•o nome. E i frutti della civile salute parte son nati, ma s tassi tuttavia chiusa nel germe la miglior parte. D'uopo è curare la pianta sì che si svolgano. La pianta è tenera ancora, schcrmirla è d'uopo dai nembi che non la schiantino; vergogna nostra, c rammarico del buon Cultore che tanta fede c tant'anima vi prodigò! Ma se da solo Ei la pose, francarla sino all' ultimo frullo non può da solo; cbè la politica rigcncrazionc d' un popolo, anzi lo stesso ripristinarsi doll'orrlinc solo ci vile, siccome effett i dell'armonia d'ogni sociale elemento, domandano la conscicnziosa corrispondenza di molti animi che abbiano per inviolabile non pure la santità del diritto ma del do•·cr·c, che dell 'altrui dovere non sicno prodighi, del proprio avari. Se ciò non sentono i popoli non ' 'arra senno di principe a tentar quello eire, di per· se mala-

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