Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

, l - 25'- mento. all'altro le ingiustizie sofferte nel passato, ed esigerà una politica di rappresaglie. Eppure è necessario che l'Itali·a sappia risolv~re; fin1 0 da questo momento e cominciando proprio da Gorizia, ' il grande problen1a di presentarsi alle popo'.lazioni delle provincie orientali come dispensiera di giustizia e media-. trice di pace, e non com1erappresentante di ,,1_1pnop~lo vincitore. contro un popolo vinto, destinato a servire. E' necessario che i rancori, sieno pure ·giustificati, e grinte- _/ ressi, sieno pure legittimi, degl'Italiani di Gorizia e di Trieste e dell'Istria non facciano dim·enticare a nessuno di noi che l'Italia è una nazione di 38 milioni di uomini, che deve organizzare la sua politica tenendo d'occhio gli interessi della intera nazione, e non quelli di un solo • t 1 frammento di essa. Noi dobbiamo saper distinguere, nei programmi politici dei gruppi locali, quel che in quei _progra1nmi coincide coll'interesse nazionale, e perciò deve essere secondato, e quel che se ne allontana, e perciò non può essere accolto. 7 Ora l'interesse dell'I~alia iftera esige che italiani e slavi vivano in pace e con giustizia nelle nuove nostre I provincie orientali. L'interesse dell'Italia intera esige .. I i che l'ariuninistrazione nuova italiana non si presenti .nelle nuove provincie come strumen~o di rappresaglie e di . 1 vendette contro nessuno, per que1 che è avvenuto nel passato._ Noi non ·dobbiamo andare a prendere il posto dell'am1ninistraz1one austriaca, per fare_a rovescio, quel I che faceva l'amministrazione austriaca, .ma per cr~a!e un nuovo regime, ·in cui italiani e sloveni si sentano ..tutti egualmente cittadini di una sola terra, protetti in egual I Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==