( - LXIV - VIII. . . Le nostre responsablllli. Ma se voi domandate ad un naziionalista la spiegazione degl' insuccessi sonniniani, potete. essere. sicuri ·che ve la indicherà nelle « ideologie democratiche )) di noi « rinunciatari)).· La politica, che non fu fatta, avrebbe causato gl'insuccessi d:ella politica che fu fatta. Sarem1no stati noi, bissolatiani, the avremmo impedito H trionfo alla genialità son~iniana. La quale genialità, dunque, sarebbe fallita, perchè non avrebbe 'calcolato, fra gli ostacoli da superare:, la opposizione nostra : e quest'ostacolo era oosì grave da determinare il fallimento della gen,ialità. Ecco una spieg.azione del fallimento, che manda per aria precisarnente la genialità. Il pr'imo dovere dell'uomo di governo è appunto questo : · calc1 olar1e tutte le possibili difficoltà, I ed affrontare soltanto quelle ,c:he c'oi suoi mezzi può superare. Qualunque deficiente passerebbe alla storia co1ne grande conduttore di popoli, se dovesse fare - i conti con le sole diffrooltà che ottenessero da lui il I permesso di farsi avanti. E se veramente noi potessirno riconoscere nella opposizione da noi fatta alla politica sonniniana la causa, per cui quella deficienza disgraziata non potè rivelarsi come trion,f ante genialità, noi non solo non disdireitnttno nessuna parte delle responsabilità, che i nazionalisti ci attribuiscono, ma quella responsabilità la rivendicheremmo intera e incondizionata. Biblioteca Gino Bianco
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