Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

.. , f ) - LIX --- , I f I I deve, risalire .a questa, che è sta.ta la causa prima di tutti I I • i ·disastri: alla illusionlel che f9:ss~,possibile una « nostra guerra )) nella _guerra generale : alla attitudine· di alleato provvisorio e di prob~biLe n~mico 1el dopo guerra, che Sonnino mantenne sempre, ·metodicamet11te, con · i Governi dei paesi alleati. Per non essere sciacchiato fra ingl~i e france si, che avevano acqtlistata piena libertà d'azione dopo il disarmo. <lella Germania, e avrebbero adoperata quella libertà senza riguardi e senza scrupoH, come è regola nel mon:do diplomatico e 1 come 101 stesso Sonnino avrebbe fatto se avesse potuto, Sonnino av'eva una via: manovrare fra. i dissidi che dividevano i vincitori, appoggiando gli uni contro gli altri, e facendo,si pagare caso per caso il proprio appoggio. Clemenceau voleva intascare non .s~lo l' Alsazia-Lòrena, ma anche la Saar ~- la riva sinlistra . ,del Reno; Lloyd Geq-rge Jeneva l'occhio fisso alle colonie tedesche; "'vVilsonvoleva trionfare nel _Congresso della pace come arbitro supremo e creatore della Soci;età delle Nazioni.· Sulla fine del dioetnjbre 1918, C1emenceau offrì,· per n1ezzo del deputato Raimondo, a;i Governanti italiani una intesa. Non ricevette nes~iuna risposita. Non era disposto ad appoggiare la pollitica sonniniana nella ) iotta c~ntro la unificazione nazionale jugoslava; e prete:ndeva !~appoggio italiano nellQ sforzo pe:r smembra.re I la Germania. Era ,agli ·ant1ipodi di tu~te le tendenze. / sonniniarte. I _Sonnino poteva, tentare un'intesa con Lloyd George · per opporsi alle pretese di Clemenceau -e · di Foch ·~.ull.ariva sinistra del Reno, e per una larga partec,ipa- . ..,.. . ' Biblioteca Gino Bianc6 , • I

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