Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

1 , 1· J l n l I ' - 107 - • 1 tutti i · paesi etnicamente misti nel risolvere il difficile problema delle minoranze naziorial.i ! I giornalisti inglesi e francesi potrebbero essere di ' . gra~de ai1uto nel creare e nel consolidare buone rela- , zioni tra gli Italiani e gli Slav,i, se trattassero la que ... stione dell'Adriatico ·con tatto e senso d'equità. Di~gra- . ziatamente certi scrittori, sia in Inghilterra sia in Frahcia, si sono messi a ·soste"nere, con maggiore o minore I > violenza, le .massime pretese dei 1nazionalisti slav_i. La propaganda. di questi alquanto imprudenti amicì dello slavismo ha reso assai difficile in Italia l'opera di coloro I . I che, contrastan1o 1~· pretese dei nazion~listi italiani, affermano !a necessità d'un accordo e di un compromesso _· italo-slavo; ma serve a. meraviglia al gioco degli elementi tedescofili·, che sqno sempre attivi in .Italia, e lavorano. a tener desti rancori e sospetti tra italiani e slavi . allo scopo di favorire i diseg-ni politici della Germania, e prese~tano l'opinione pubblica francese e inglese come favorevole agli eccessi' del nazionalismo slavo •e quindi ·.ostile all'Italia. Noi non chiediamo ai giornalisti ·stranieri di abbracciar 1a causa del nazionalismo italiano contro gli slavi, come, in· realtà han fatto certuni nell'intenzione. di contentar •gli italiani. L'Inghilterra · e la Francia dovrebbero essere ·le comuni amiche dell'Italia 1 e della Serbia, e far da m·ediatrici tra di esse. L'opinione pubblica di questi due paesi non dovrebbe secondare gli eccessi di nessuno_ dei due partiti nazionalisti, t;na dovrebbe appoggiare, tanto .in ~talia quanto fra gli Slavi, soltanto le correnti d' opinio:~e conciliativa e moderata. ' 1 Biblioteca Gino Bianco · f • 1 1 r, '

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