Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

I • ' j ! . ' , ' ,.. -104-. f , ' rtale all'Italia~ rispose che la nazione jugoslava non avrebbe potutq accett~re convenzioni contrarie al sue · onore nazionale. Ed, aveva perfettamente ragione. Ma anche la nazione ita.liana sarebbe disonorata., qualora I abbandonasse senza difesa gli' Italiani della Dalmazia_ alla benevolenza · della maggioranza serbo-croata, specialmente dopo l'esasperazione prodotta· dalle polemiche brutali e malintenzionate degli ultimi tre anni. Un trattato -internazionale, che sia · diretto a salvaguardare la · minoranza italiana iu Dalmazia, darà al Governo centrale jugoslavo autorità. per resistere ai tentativi, che i I · . nazionalisti slavi della Dalmazia faranno certamente per ' . indurlo ad annullare nella vita locale tutti i diritti degli Italiani. Tra le garanzie deìla minora1;1zaitaliana sare~be opp.ortuno concedere al Municipio di Zara una costituziotJ.e autonoma analoga a quella g~rantita a Fiume dall'Italia. 1 • Le stesse considerazioni, che dimostrano l'opportunità di un trattan1ento specìale per Fiume; militano per un simile trattamento nei riguardi di Zara. I· metodi per assicurare libertà di cultura ed uguaglianza giuridica alle popolazioni slave annesse all'Italia e alle popolaziovi italiane comprese nello Stato slavo, dovrebbero essere esaminati dettagliatan1ente. Senza pretendere d'esaurire l'argomento o di escogitare proposte perfette, posso tuttavia tentar di mostrare i punti ' meritevoli d'attenzione e gH accomodamenti pratici neoessari al!la risoluzione del problema. Agli italiani ehe resteranno fuori della città autonoma di Zara, dovrebbe essere garantito l'uso della lingua italiana nei tribunali della regione, nell'amministraI l3iblioteca Gin'o Bianco

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