Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

- 100 -. porzione che gli slavi : perchè una minoranza ha màggiore desiderio di affermarsi che una maggioranza; I perchè gl'italiani appartenevano quasi tutti alle classi colte e dovevano sentire più chiaramente il valore. di itn!affermazione nazionale; ed anche pèrchè, vivendo nelle città, essi avevano maggiori facilitazioni per votare che non la moltitudine rurale slava, disseminata in moltissimi f~iccoli centri con scarsi mezzi di comunica- .. ·zione. Così vediamo che la città di Zara, cov- 13.000 ·abitanti, ha 2700 votanti, di cui 2 roo italiani; invece il distretto elettorale d-'Imoski, con 14.367 inscritti, dà solo I 7 49 voti slavi e 89 italiani~ mentre, nelle elezioni del 1907, i voti slavi erano 4200. Che gli italiani fossero .più a.tti~i degli slavi nelle elezioni d'almate, risulta ' chiaro dalle ¼lezioni del I 909 per la Dieta, in cui secondo l' « Oesterreiches Statistisches Handbuch >>, votò il 60.7 % degli elettori inscritti nelle Camere di Commer- , cio e d'Industria, e il 41. I % nei Comuni urbani, in en- · trambi le quali categorie lottano elementi italiani; men- ' tre nei comuni rurali, che sono interamente slavi, votò - solo il 20. 7 %. Sulla base di queste considerazioni, apparire.bbe che gli italiani devono essere un po' meno di 45.000, ,Più probabHmente 40.000 o giù di lì. Anche supponendo che gli italiani arrivino a 60.000, è evidente ·che essi n·on costituiscono in Dalmazia più che una debole minoranza disseminata in piccoli gruppi tra mezzo a un oceano di slavi. E questa inferiorità numerica è aggravata dalla circostanza che circa un 1 terzo di essi è concer:trato nella città di Zara, dove formano la grande maggioranza. Questa circostanza, mentre assicura la loro prevaJen~a in quest'unico punto ecceBiblioteca Gino Bianco

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