I' . \ Il problema della Dalmaaia \ , , Il tratto di costa, che si stende per circa cinquecento chilometri ·da Zara alle Bocche di Cattaro, insieme con la catena d'isole che gli stanno di fronte nel medio Adria- , tico, contiene> secondo il censimento del 1910, 6·10.000 serbo-croati e 18.000 italiani ( 1 )i Ma -gli italiani sono --certamente più numerosi. Graziadio Ascoli, uomo di ~ltissima autorità scientifica e di non sospetta p•robità, calcolava nel 1895 çhe gli Italiani della Dalmazia ammontasserò a 40.000, oltre i 20.000 << marinai bilingui >> di nazionalità fluttuante."' Anche Pasquale Villari, nel 1902, calcolava il loro numero a « un po'' i:neno. di ·, 40.oòo )). I risultati delle elezioni del 191 I, fatte con suffragio universale, pftion confermare questi dati. Essi · . infatti ci dànno le st~guenti cifre: Popolazione ( Elettori inscritti Votanti Voti Serbo-Croati Voti Italiani :. 628.000 144.000 81.000 75.000 6.000 Supponendo che la popolazipne sia q.istribuita tra ita- , I • liani e serbo-croati in proporzione ai ·votanti, se ne ' l conclude che gli itailiani 1fo11mano 1'8 % della popola- , . ,zione, cioè circa' 45.000 su 628.000. Ma è assai probabile ' ,che gli italiani si siano astenuti dal voto in· minor pro-1 . (1) Nel censimento del 1900, 565.000 serbo-croati e 15.000 italiani. . ' ' BibHoteca Gino Bianco I,
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