Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

. , -87- ' vole ~gli ~loveni, i 229.900 abitan~i son formati da I 19.000 italia~i ( cioè il 62.3 r %) e da 59.000 slavi ( 29.8 I ~0). Invece, secondo il' censimento, fatto dalle I auto~ità municipaF italiane, il 7 4.67 % er.a costituito da italia~1i, il 19.44 % da slavi ( 1 ). Inoltre il censimento dà per ·Trieste 38.000 forestieri, di cui 30.000 sono sicuramente italiani. Dunque, anche se accettiamo le cifre gq-. vernative, l'unica conclusiqne, che pos,siamo trarne in buona fede, . è che in Trieste e dinto_rni la popolazione 1 slava è al massimo un quarto,.me.ntre tre quarti sono italiani. Inoltre l'immjgrazione in città della popolazione slo-vena è stata .sempre favorit~ dal GbiVerno austriaco come arma di lotta contro· gl'italiani: possia~o quindi' ritenere c;~e questo elemen:to fosse nell'anteguerra più · ·abbondante di quel c~1cn-on sarebbe in condizioni politiche differenti. In ogni modo, l'elemento slavo è disperso sopratutto nella campagna e nei sobborghi; la città vera, e propria, non solo nelle sue classi mediie e superi.ori, ma anche· nel suo proletariato, è strabocchevolmente italiana. · \ ' In Istria il censimento, del 1910 dà 168.000 serbo- (;• croati, · 55.000 sloveni, r47.ooo _ italiani ( 2 ). Ma nel7 l'Istria la_zona orienta!~, al di là· dei Monti della Vena e del Monte Maggiore, cioè j1 distretto di Volosca, ha 50.000 .abitanti, quasi tutti senza eccezione slavi; mentre ne11'Istr.ia occidièn:tale italiani e shtvi sono mescolia,ti dappertutto a tal segno che è impossibile dividere il ·"' (r) Nel censimento del 1900, fatto dalle autorità municipali ri- . sultavano 116.000 italiani e 24.000 sloveni. (2) Censimento del 1900: 143.000 serbo-croati, 44.000 sloveni, · 136.000 italiani. • I Biblioteca Gino Bianco

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