Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

. I • I , I ' ;...;...6g_- \ dell'Italia, se voglia,~mo da1_1verosmembrare z: Austria: riprendere la no~tra magnifica tradizione '1naz1 ziniana e garibaldina, affermarci alleati e vindici degli slavi del • I sud contro i tedeschi e i magiari. · E questa politica chiara, rettilinea, tradizionalmente italiana, ~opratutto itali~na, era una necessità urge~te specialmente di fronte alle incertezze,. che la· lunghezza e le vicende, della guerra non potev~ho non indurre µegli slavi del Sud, come in tutti ·i popoli belligeranti. Siffatte incertezze hanno ·fatto nascere in Sloveni~ é in Croa,zia un terzo partito: il partito, diciamo così,. dei politici; nè risolutamente trialistf, nè · risolutamente ir- -· redentisti : vogliono solamente non essere più sfruttati ·dai tedeschi e dai magiari, ma temono che la guerra sostituisca nella Dalmazia al dòminio austriaco il d"ominio italiano ; · perciò ,sono pronti a diventare trialisti, se vince l'Austria, purchè garantisca loro l'autonomia completa_; e sono pronti a diventare irredentisti se vince I ~Intesa, purchè sieno sicuri di ·non essere dati in pasto agl'italiani; negoziano con la casa d'Austria, minacciandola di buttar"si èon l'Intesa, .. se non_ garantisce lòro la aut9nomia dai tedeschi e dai magi_ari; negoziano con , l'Intesa, minacciando di buttarSii con l'Austria, se non ' li garantisce contro- una 'conquista italiana dellc1:Dal- . maz1a . • I Il 'lavoro dell'Italia avrebbe dovuto cousistere specialmente nel concìliarsi la corrente· irredentista Serbofila e la cori-ente intermedia. • ~ Occorreva òff rire alla parte più ragionevole degli slavi un equo compromesso nella. questione delle. terre- ·miste dell' .A. .dri~tico; occorre~a- irnpegnarsi al rispettò•·· della . Biblioteca Gino Bianco ' ,

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