Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

\ -68Serbia. Neanche ,gl'Italiani erano unanimi nel 1860' a · volere l'unità d'Italia. Iri Cro~zia e Slovenia, al movimento irredentista si oppone il moviménto trialista, il quale vorrebbè unificare tutti gli_ Slavi del sud, o per lo lifleno q~ella parte di essi che è racchiusa oggi nei éonfini dell'Impéro au- . striaco, in un regno che sia sottratto ad ogni sfruttamento tedesco o magiaro, ma continui a far parte di • un'Austria federale, .sotto lo scettro degli Absubrgo, con la prevalenza dei croati cattolici sui serbi. ' Questa soluzione trialista sarebbe un disastro per , l'Italia,· anche se l'Italia uscisse da qiiesta guerra: p,a,- drona, di tutta; la s~bia:ggiaà, ,dria,tiaca orienta.le. Nella Slavia del Sud austriaca prevarrebbero gli elementi cat- , tolici, .gesuitici, italofobi, con la protezione della Dinas~ia. E il nuovo Impero austro-magiaro-slavo, padrone di tutto l'occidente balcanico meno le coste italiane, ed alleato della Germania, farebbe presto a· riconquistare l'Adriatico. La poli.tica ·dell'Italia L'interesse dell'Italia è di rafforzare gli elementi' antiaùstriaci contro e-li elementi austriacanti aiutando I <..J ' il costituirsi dì uno Stato nazionale slavo, fu.ori ,dei do:.. tnini d-i casa d'Austria,, nel I quale una dinastia ortodossa I '-. • r ì . con l'aiuto della maggioranza ortodossa impedisca · il I predominio aìl' elemento cattolico, gesuitico ed austria- , cante,, ancora forte in Croazia e Slovenia, ·ed assicuri anche· in que~ti paesi Ja prPvalen~a ·al partito nazionale. C_iò posto, è evidente quale avrebbe dovuto essere,· non appena intervenuta nella guerra europea, la pofitica Biblioteca Gino Bianco '

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