Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

\ - XI - 'avr,ebbero dovuto possedere una prudenza ed una f o,rza di ·_vo}ontà sovraumane; per rnan~enere fino alla fine la - propria neutralità. · , Invooe, tutti i partiti politici italiani, attraverso la I ' educazion1e degli µltimi cento ann·i, si ,erano, avvezzati a ) I . ' considelìarsi direttamente ,e necessariamente interessati I nella guerra n1ondiale. Gli irreçlentis,ti non amrhettevano che la crisi potesse chiuders.i senza che pa99assero ~1 di qua del confine nazionale i paesi italiani ancora incor- . porati nei domini di Casa d'Austria. I cqlonialìsti considerava.no la guerra come la oaC'asione fortunata e lungamente aspettata, per occupare od ipot~~are nuovi ·t~rritori nell'Asia anterior~ e nell'Africa.· I nazional1sti erano irredentisti, contro l'Austria, e colonialisti contro la1 Ftancia e contro l'Inghilterra. Uno stato d'animo nazionalistoide, largamente diffuso nella ufficialita dell'esercito, fra i giornalisti, nella bur,orcrazia, n~lle scuole, avr~bbe fatto considerar·e come disastrosa una I guerra _europea, da cui l'Italia non fosse uscita territorialmente ingrancllita, pOiOO importava in qµale direzion,e. Gli stessi socialisti predicavano la neutra1i;tà, perchè c?era, • 1 chi predicava la,guerra: ma se la guerra si fosse chiusa senza a1cquistiterritoriali per l'Italia, avrerbbe.roaccusato la « borghesia)) italian1 a di non avere sap~to risolvre-re . l ,· • nè il problema . d~lla integrazione nazionale, nè quello dlelle « materie prim-e >> ·colon.iali: ed avrebbero s.fruttato anche queste delusioni come fermenti di disor-- , , ,dine sociale. Gli Italiani del 1914 non avevano la men-· tal~tà degli Syizzeri : -possiamo .approvare o deplorare il fatto; ma questo ~ra il fatto~ Avvezzati per 'lunga tra..: r , dizione - non discutiamo se a torto o· a ragione -. a Biblioteca Gino 'Bianco

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