- 55.- mente la Dalmazia, ma anche l'Istria e ,Trieste e il Goriziano, il nostro Governo credeva di essersi messo perfettamente a] sicuro, perchè aveva in tasca un << pezzo · ·di carta)), in cui la questione dell'Adriatico éra stata , regolata con i Governi alleati, e speciahnente con la Russia del Santo Sinodo e del!o Czar. Alle pretese dei nazionalisti slavi,, la << Trento e Ttiieste ))-.e la Massoneria in Italia, la << Dante Alighieri)) e -l'U fp.cio infor- , mazioni del (:ornando Supremo, fuori d'Ita°Iia, oppç,- sero una campagna altrettanto eccessiva quanto era quella <lei nazionalisti slavi : una pazzia - 'si diceva· - neutralizzerà l'altra; i nazionalisti slavi chiedono Pola I e Trieste e Gorizia; e i nostri chiedano Fiume e Spalato e Cattaro; al 'momento buono si transigerà. E finchè si trattò della· propaganda in I ta1ia_, grazie alla censura che garottava tutti colorQ che osassero protestare contro una politi;ca ·errata ~-pericolosa, le cose andavano b~nissim_o: in un paes,e incolto come l'Italia, in cui ancora nel r 914 e' erano deputati che credevano Trento e 1'rieste due città divise da un ponte, tutto si può far credere: ·si può 'far credere fi.. , n_ancheche la Dalmazia aspetta 1 l'Italia ,a. braccia aperte, che gli slavi vi sono stati im·portati dall'Austria, che sono tutti contadini privi di sentimento nazionale, ecc. ecc. . · . , Abbiamo potuto finanche leggere in una conferenza dell'on. Foscari la grande scoperta, che Pola << ha scarsissimo valore strategico)) .(nel ·volume La Dalmazia, , .Genova, Formiggini, Ì9r5, .. pagina 175). Abbiamò po-, tuto rileggere in un. opuscolp della Massoneria che Pola << serve solo. a difendere ,1"rieste e Fiume)) .(La Dal.maBi' :·r, eca Gino Bianco , ' , .
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