-40- . nenti dell'Italia: anzi si rende~ebbe poss.ibile un accordo tedesco-slavo per ritogliere all'Italia le provincie adriatiche./ 1 Per quel che riguarda, poi, gli alleati dell'Italia, la formazione della unità serbo-croata-slovena è una necessità assoluta per l'Inghilterra le per la .Russia: perchè solamente quando la, Germania-Austria sia intercettata dal mare Egeo, l'Inghilterra e l,a Russia sareb- .bero sicure nel Mediterraneo orientale. Costantinopoli · ·e l'istmo di Suez la Russia e l'Inghilterra li difenderanno, da ora in poi, contro la Germania, per mezzo della nuova S.erbia, sulla linea della Drava. E in questo Il l'Italia ha interessi concordi con i suoi alleati, perchè stilla linea della .Drava si intercetta la via al pangermanesimo anche ·verso l'Adriatico. Se, invece, l'Italia, contro ogni suo evidente int~- • I resse, si intestasse a volere tenere divise la Croazia e la Slovenia dalla Serbia, il suo progran1ma <li guerra verrebbe ad opporsi a quello delle sue alleate. Cioè l'Italia si troverebbe dfh, ca,po respinta verso l' A11Jstria e 'Verso la c;ermania. La slavofobia italiana è la via mae~tra ·pel ritorno alla Triplice .i\lleanza col pro-·, gamma: l'Austria a Salonicco, l'Italia a T'rieste. L' Austria, arrivata a Salonicco, potreb~e poi, ·con tutto suo agio, . in un secondo tempo, buttare a mare l'Italia da Trieste. Per misurare quanto sia stolta la campagna slavofoba, che si fa in Italia, bast·a osservare che già alcuni tedeschi comin~iano a capire che gli Absburgo farebbero bene ad abbandonare la loro vecchia politica, del divide et impera fra gli Slavi del Sud, per srruttare 1 Biblioteca Gino Bianco '
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